Nuova formula per i diritti tv, il Napoli avvicina la Juve per introiti

De Laurentiis Napoli diritti tv
Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Una grossa novità arriva in materia di diritti tv e riguarderà da vicino anche il Napoli (con gli azzurri che intanto si preparano ad affrontare la Roma domani sera). Ad annunciarla è Luca Lotti, ministro dello Sport. La notizia viene riportata dal quotidiano ‘La Stampa’ nella sua edizione odierna. Il giornale torinese parla di una distanza ridotta tra il club che riceverà più introiti e quello che incasserà meno. Adesso la differenza sarà pari ad un rapporto di tre ad uno. Come modello di riferimento è stata presa la Premier League, dove comunque gli introiti sono molto più ingenti e corrispondono circa al doppio di quelli della Serie A. Il ministro Lotti è intervenuto sulla vecchia legge Melandri riguardo ai diritti tv firmando ieri il decreto. In soldoni, la Juventus perderà una cifra compresa fra i 10 ed i 15 milioni di euro a partire dalla prossima stagione, mentre le compagini più indietro in classifica percepiranno di più.

Napoli, i diritti tv premiano te e penalizzano la Juventus

Questo dovrebbe garantire anche maggiore competitività, con una riduzione delle distanze tra le varie società di Serie A. Anche il Napoli otterrà qualcosa in più, e si avvicinerà come ricavi alla Juventus. La società azzurra infatti, in base ai diversi fattori presi in disanima per calcolare l’importo da assegnare di club in club, otterrà all’incirca un incremento di 5 milioni di euro passando da un guadagno di 70 milioni a 75. La Juventus invece scenderà da 103 milioni fino a 82. I parametri considerati sono il numero di spettatori paganti per le partite in casa, l’audience televisiva certificata dall’Auditel, punti conquistati ed i risultati sportivi. In merito a questi ultimi, assumeranno un peso più determinante quelli relativi all’ultima stagione disputata.

 

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