Verso Inter-Napoli: chi sale e chi scende nel gruppo azzurro

verso Inter-Napoli
Insigne e Mario Rui esultano ©Getty Images

Archiviata Napoli-Roma è il momento di pensare a Inter-Napoli, 28ma giornata di campionato. Il Napoli è uscito dalla sfida contro la Roma con le ossa ammaccate, ma non rotte. Sarà importante adesso mantenere saldo il timone del proprio destino e restare consapevoli che, vincendole tutte, gli azzurri sono ancora padroni del campionato. Tutto ciò naturalmente dando per scontato che da qui a fine stagione la Juve non si fermi mai, ed è tutto da dimostrare. Intanto l’umore nello spogliatoio del Napoli sembra essere alto e anche mister Sarri ha cercato di compattare il gruppo intorno ad un’unica missione: vincere Inter-Napoli e ripartire di slancio, per non buttare via un capolavoro solo per una partita storta. Qualche strascico dopo la sfida contro la Roma, qualche elemento della squadra che attraversano un momento complicato e altri che invece restano comunque in quota. Facciamo insieme il punto della situazione per provare a capire che Napoli troveremo a San Siro.

Verso Inter-Napoli: chi sono gli azzurri in forma e chi invece ha deluso con la Roma

Naturalmente non è detto che chi ha mostrato segni di cedimento contro la Roma sia fra i peggiori anche in Inter-Napoli. Anzi, spesso ad una partita storta corrisponde una reazione veemente, con la rabbia di chi ha sbagliato e vuole rimediare. Può essere sicuramente il caso di Mario Rui, autore di una prestazione da dimenticare sabato sera e voglioso di riscattarsi. La condizione fisica è quella che è, lo ha dimostrato anche nelle scorse uscite, quindi può essere davvero soltanto una battuta a vuoto. Così come può essere una battuta a vuoto quella di Raul Albiol, sovrastato da Dzeko soprattutto sull’1-2 romanista. Come terzo “down” scegliamo Piotr Zielinski: contro la Roma aveva la possibilità di far vedere di essere incisivo anche come vice-Hamsik, ma dopo un inizio promettente è scomparso completamente dai radar. Chi sale è sicuramente Lorenzo Insigne. Finalmente il “tappo” che gli impediva di segnare con continuità sembra essere saltato e così come l’anno scorso anche in questa primavera Insigne può essere l’uomo in più dei suoi. A partire da Inter-Napoli, in uno stadio che in passato gli ha portato parecchia fortuna. Speriamo che la porti anche ad Arek Milik. Il suo ingresso in campo non è stato certo da incorniciare, ma sicuramente è stato indimenticabile. Il ritorno di Milik in questa squadra sarà fondamentale, anche per dar fiato a Dries Mertens. Agrodolce la prestazione del belga: spesso fuori dai radar per tutta la gara, con la gioia (si fa per dire) del gol nel finale. Segno che Mertens c’è ed è pronto a continuare la sua scalata alla classifica cannonieri. Per dimostrare che Napoli-Roma è stata solo una battuta d’arresto e nulla più.

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

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