Sarri-Improta, fuoco incrociato da ogni dove: non è la prima volta che viene criticato

Sarri Inter-Napoli
Sarri ©Getty Images

Le parole di Maurizio Sarri, ironiche e senza alcuna volontà di voler essere offensivo e polemico, hanno scatenato ancora una volta i detrattori del Napoli sul web e sulla stampa nazionale. Quanto rivolto alla giornalista di Canale 21, Titti Improta, (“Non ti mando aff****** solo perché sei carina”, rivolta dopo una domanda sulle ridotte possibilità di poter arrivare allo scudetto in seguito agli ultimi due turni di campionato senza vittoria, ndr) non voleva affatto portare a tutto questo. Ma Sarri avrebbe dovuto aspettarselo, in un paese dove il calcio divide e crea veleni per qualsiasi cosa. L’allenatore del Napoli lo ha capito ancora una volta a proprie spese.

In altre circostanze non aveva fatto altro che rispondere alle domande che gli venivano fatte. E Sarri aveva detto candidamente la sua sulla reale differenza di fatturato tra il Napoli ed altri competitors, oppure denunciato il pessimo stato di molti campi di gioco in Italia. Per non parlare della polemica del tutto legittima sul fatto di dover giocare alle ore 12:30, stravolgendo così le abitudini fisiche ed alimentari dei giocatori.

 Napoli, Sarri-Improta e il rumore dei nemici

Attaccato da ogni dove per essere sempre sincero e sanamente sarcastico, questo succede a Sarri. Che da par suo continua la straordinaria opera cominciata nel 2015 e che sta culminando con lo strepitoso campionato attuale del Napoli, comunque vada. Non è facile lavorare con il fuoco incrociato pronto ad investirti di continuo, ma l’allenatore di origini toscane ci sta riuscendo. E l’augurio è che a fine stagione possa togliersi diversi sassolini dalla scarpa ed accoglierne in tanti sul carro dei vincitori.

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