Sarri Improta, parla la giornalista: “Le sue scuse erano sincere, le accetto”

Maurizio Sarri ©Getty Images

SARRI IMPROTA/ Dopo il caso Sarri Improta e le tante polemiche scaturite dopo la riposta infelice dell’allenatore del Napoli alla giornalista di Canale 21, Titti Improta è intervenuta nel corso di ‘Super Sport 21’ spiegando quanto accaduto: “Ho fatto una semplice domanda a Sarri cercando di portarlo sull’argomento Juve e lui mi ha risposto con quell’osservazione poco elegante, poi però la domanda gliel’ho fatta e lui mi ha risposto. A fine conferenza è venuto da me ed aveva comunque un tono scherzoso. Io gli ho fatto capire che non era il caso di fare battute del genere in pubblico e mi è sembrato sinceramente pentito, imbarazzato. Mi ha chiesto scusa e mi sono sembrate scuse vere, dopo mi ha anche abbracciato con affetto, perché evidentemente si era reso conto dell’accaduto. Non condanno Sarri per ciò che ha fatto, sicuramente ha sbagliato ma credo l’abbia capito subito”. 

Sarri Improta, le parole della giornalista di Canale 21

Titti Improta ha poi proseguito spiegando che, secondo lei, Sarri non è certo sessista o omofobo. L’allenatore avrebbe solo sbagliato nel modo e nel linguaggio, rivolgendosi ad una donna: “Di certo è stata un’affermazione sessista, come fu omofobo l’insulto a Mancini. Ma se dovessi definire Sarri sessista o omofobo non lo direi: le sue scuse mi sono sembrate vere e oneste, non credo avesse intenzione di offendere. Credo si sia trattata di un’affermazione rilasciata con leggerezza: ci sono luoghi in cui è opportuno tenere un linguaggio consono e non trascendere e una conferenza stampa è uno di questi luoghi. Ho apprezzato le scuse di Sarri e le accetto volentieri, ma credo che a livello comunicativo ci sia stato un errore da parte sua”.

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