Cannavaro ci crede: “La Juve si può battere pure con una rovesciata”

Cannavaro Juve-Napoli rovesciata
Cannavaro ©Getty Images

Nell’edizione della Coppa Italia 2006-07, Paolo Cannavaro siglò una rovesciata spettacolare proprio contro la Juventus al San Paolo. Il capitano ricorda quel momento. 

Domani è il gran giorno di Juventus-Napoli, gara che potrebbe indirizzare in un senso o nell’altro l’attuale campionato di Serie A. All’Allianz Stadium di Torino sarà una vera e propria battaglia con i ragazzi di mister Sarri che hanno un solo obiettivo: la vittoria per arrivare a -1 in classifica. Nell’ultimo periodo il punto debole della Juventus sembrano essere le rovesciati con Ronaldo prima e Simy poi a trasformarsi in mattatori della ‘Vecchia Signora’. Proprio questo gesto spettacolare legato alle sfide contro la Juventus ha fatto tornare indietro nel tempo i tifosi partenopei: una rovesciata di Paolo Cannavaro nell’edizione della Coppa Italia 2006-2007 fece esplodere il San Paolo mandando le due compagini ai calci di rigore. Di quel gesto tecnico e delle emozioni delle sfide con la Juve ha parlato l’ex capitano del Napoli ai microfoni di ‘Repubblica’.

Juventus-Napoli, Cannavaro racconta la rovesciata

Cannavaro Juve Napoli
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Cannavaro ha quindi parlato della magica notte della rovesciata alla Juve: “La Juve si può battere pure con una rovesciata, certo: lo dico con cognizione di causa, una volta ci sono riuscito. Ma il 27 agosto del 2006 lo ricordo benissimo, come se fosse ieri. Ospitavamo i bianconeri in Coppa Italia e una rete di Del Piero nei supplementari ci aveva quasi condannato: 3-2 per loro. Vidi la gente che lasciava a testa bassa le tribune e mi ribellai a un finale già scritto, lanciandomi all’attacco. Il resto fu solo istinto, il pallone arrivò dalle mie parti e lo scaraventai in porta con una capriola, restando per un attimo a terra. Fu allora che sentii il prato del San Paolo tremare, come non mi sarebbe mai più capitato nella mia carriera…“.

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