San Paolo, Champions League a rischio: sediolini non a norma

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Champions League San Paolo – La tifoseria azzurra rischia di vedersi chiusi alcuni settori a causa della fatiscenza dei sediolini.

Che l’impianto utilizzato dal Napoli non sia proprio il massimo è risaputo. Da anni è lotta aperta tra De Laurentiis e comune di Napoli per tentare di riportare il San Paolo al suo splendore, ma oltre ad inutili frecciatine da una parte e dall’altra, le cose non sembrano muoversi nella giusta direzione. O almeno non ancora. Oggi verrà smontato il materiale utilizzato per il concerto in omaggio a Pino Daniele e soltanto lunedì inizieranno i lavori di ristrutturazione. Il patron azzurro espresse già le proprie perplessità circa la gestione dei tempi di tali lavori, che a suo dire avrebbero potuto coincidere con le disputazioni europee del suo club. Le preoccupazioni del presidente si sono rivelate del tutto fondate. Il rischio, però, non è tanto la coincidenza tra lavori e competizioni, ma qualcosa di non molto lontano. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, lo stato d’allarme dei sediolini del San Paolo metterebbe seriamente a rischio le gare di Champions League.

Champions League, San Paolo rischia grosso

A dirla tutta, anche per la Serie A la preoccupazione è enorme. La Lega si sarebbe infatti allineata alla UEFA e chiederebbe sedute che siano a norma. Da tempo immemore allo stadio vengono concesse licenze fin troppo larghe per lo stato in cui versa. I lavori di rifacimento dei sediolini sarebbero dovuti avvenire entro fine 2017, ma così non è stato. Adesso il tempo stringe e si rischia di dover tenere i settori chiusi per qualche settimana fino a conclusione dei lavori, se non si finsce entro metà agosto con la ristrutturazione. Sarebbe un gravissimo danno d’immagine per la società azzurra e De Laurentiis, come testimonia la lettera scritta all’ANAC. Non c’è più tempo, adesso bisogna che il comune si assuma le proprie responsabilità e metta a norma di sicurezza i settori dedicati ai tifosi del Napoli.

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