Milik, c’è chi lo critica. E a torto

Napoli-Roma Milik
Arkadiusz Milik ©Getty Images

Alcuni hanno criticato Arkadiusz Milik perché non è stato capace di segnare in Napoli-Roma. Ma il polacco ha tante attenuanti ed i numeri sono dalla sua.

Arkadiusz Milik è diventato il capro espiatorio del recente pareggio degli azzurri in Napoli-Roma. L’attaccante polacco non ha saputo rendersi presente in area e di questo lo incolpano tanti. Ed ora lo si mette in discussione. C’è chi lo accusa di segnare poco, alla luce delle sole 3 reti messe a segno in 11 apparizioni stagionali (8 in Serie A e 3 in Champions League). Premesso che la media per il campionato italiano di Milik in questa stagione è ancora buona – non molto lontana da un gol ogni due partite – non bisogna dimenticare che comunque l’ex Ajax non ha giocato sempre. Nel Napoli vige un continuo dualismo con Dries Mertens su tutti. E che non spesso è possibile fare la differenza da subentrato. Milik non gioca un match per intero dallo scorso 3 ottobre, quando al ‘San Paolo’ arrivò il Liverpool per la seconda giornata di Champions.

Milik, chi lo critica lo fa senza pensare a certi dati

In campionato invece la cosa non si verifica da ben più tempo. Era il 2 settembre quando il polacco cominciò e finì tra i titolari la gara che il Napoli perse contro la Sampdoria. In generale sono 17 i gol segnati in 51 partite in totale con la maglia azzurra da Milik. E la media anche in questo caso non è malvagia: un gol ogni 3 incontri ed uno ogni 125′ circa. Gettare la croce addosso ad un singolo è sempre sbagliato, come già in altre occasioni ci si era resi conto alla fine. Chiedere a Lorenzo Insigne, che qualche stagione fa veniva sistematicamente contestato da alcuni tifosi. Alla fine lui è riuscito a diventare un simbolo del Napoli oltre che il calciatore italiano più forte in circolazione. E per quanto riguarda Milik, le sue qualità tecniche, tattiche e caratteriali sono all’altezza del club in cui milita.

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