Allan: “Delusi dall’uscita in Champions ma reagiremo già a Cagliari”

Agente Allan
Allan in Stella Rossa-Napoli ©Getty Images

Il brasiliano Allan promette un pronto riscatto per dimenticare l’amara notte di Liverpool: “La squadra reagirà subito, c’è desiderio di grandi vittorie”.

Il centrocampista del Napoli, Allan, ha preso parte alla presentazione del calendario ufficiale della società azzurra per il 2019. Con lui presente anche l’Head of Operations, Alessandro Formisano. Proprio quest’ultimo parla del calendario, ricordando come si tratti del dodicesimo anno consecutivo che questa iniziativa della società di Aurelio De Laurentiis va avanti. “Tutte le immagini saranno disponibili anche sul nostro sito ufficiale”. Parla poi Allan, che descrive Carlo Ancelotti: “Il mister si è prestato a posare nei panni di Mastro Geppetto di Pinocchio, e per lui è stato tutto facile, senza imbarazzi. È una persona molto socievole e divertente. Io spero di essere un supereroe per i bambini, ma non è facile. L’avventura in Champions League è già finita, abbiamo provato una grande delusione ma non c’è tempo per fermarci. Abbiamo subito il Cagliari domenica e comunque ci sono Europa League e Coppa Italia da giocare. In Sardegna faremo una grande partita per scordare l’ultimo incontro in Inghilterra”.

Allan motivato: “Dimentichiamo Liverpool già a Cagliari, vogliamo un grande successo”

C’è spazio anche per i ricordi. Allan dice: “Approdare al Napoli ha rappresentato qualcosa di favoloso per me. Il tifo è sempre così appassionato e lottiamo ogni anno per lo scudetto. Ogni volta che giro per la città ricevo delle manifestazioni di entusiasmo pazzesche. Sogno di vincere per i tifosi, perché lo meritano”. Quest’anno è arrivata la tanto desiderata convocazione in nazionale. “Ora manca soltanto un trofeo col Napoli. La chiamata del Brasile è il punto più alto della mia carriera, ma rappresenta solo l’inizio. Io non mi accontento e voglio un trofeo di prestigio in maglia azzurra”.

“Alla Juve non dobbiamo pensare, badiamo a noi stessi”

Il sudamericano prosegue: “Ancelotti è una persona fantastica. Trasmette tranquillità ed aiuta tutti noi calciatori. Parliamo di un vero fuoriclasse, che chiunque di noi deve seguire ed ascoltare. Non snobberemo l’Europa League, resta un prestigioso trofeo internazionale che possiamo vincere, ma fino a febbraio penseremo soltanto al campionato”. Cosa è mancato col Liverpool? “Non siamo riusciti a fare quel che facciamo sempre. Usciamo comunque a testa alta, abbiamo smentito il pessimismo che ci accompagnava ai sorteggi. E tutto questo può essere una lezione preziosa per l’Europa League. Lo spogliatoio è unito e compatto, l’obiettivo più immediato è avvicinare la Juve. Alla quale però non pensiamo, dobbiamo badare soltanto a noi stessi”.

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