De Laurentiis: “Napoli senza top player? Impazzisco. Koulibaly e Icardi…”

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Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Intervenuto nel corso di un evento a cura del ‘Corriere del Mezzogiorno’, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha toccato diversi temi riguardanti il club azzurro.

Queste le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: “Questo stadio grida vendetta, i lavori si dovevano fare quando siamo tornati in A. Ora quando arrivano le squadre ospiti mi vergogno. Ringrazio De Luca che mi ha aiutato, il comune invece non mi ha aiutato. Siamo forse 2-3 ad avere i conti a posto, solo io non ho debiti con le banche. Impazzisco quando sento dire che non compriamo i top player. Ce li abbiamo in casa, siamo stati in grado di formarli e ce li teniamo. Hanno offerto 95 milioni di sterline per Koulibaly, se non è un top player lui… Cavani adesso è un top, ma quando l’abbiamo comprato lo era? Siamo riusciti a trasformare uno come Mertens in una prima punta da 30 gol, eppure noi napoletani stiamo sempre a lamentarci. Io sindaco di Napoli? Ma che siete matti? Per carità! C’è un sindaco tanto bravo…”.

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Napoli, De Laurentiis sulla scelta di Sarri e Ancelotti e il tentativo per Icardi

Sarri lo scelsi contro il parere di tutti, poi si è fatto amare anche dai tifosi più estremi. E’ un individualista, uno che ha lavorato sui campi in terra. Lo trovavo uno fuori giri, la moglie non poteva venire sugli spalti. Con Ancelotti ho trovato un uomo sereno e disteso, con mille interessi. Volevo Mihajlovic ma non mi convinse perché era troppo energico e costringeva i calciatori a seguirli. L’altro mi senbrava una persona mite, ho scoperto che era troppo insoddisfatto dei suoi trascorsi. Per un comunista basare tutti sul dio denaro potava ad una sindrome di insopportabilità.

Lo trovavo uno fuori giri, la moglie non poteva venire sugli spalti. Quando ho trovato Ancelotti che sentivo negli ultimi 5 anni ho trovato un uomo sereno e disteso con mille interessi con il quale si può sedersi e passare una serata senza parlare di calcio. Dicevo a Sarri: “Ma chi compriamo?”. Lui diceva che non ne voleva sapere nulla. A me mi hanno messo i manifesti per la strada. Andai a Milano per parlare con la moglie di Icardi: ho offerto fino a 65 milioni di euro ma poi non è andata a buon fine e quindi amen”.

Napoli, De Laurentiis: “Nessuna possibilità che Koulibaly se ne vada”

Salvini che si fa fotografare con uno appena uscito di galera? Secondo me non si rende conto, ci ho messo 15 anni per capire. Lui non sa, non sa. L’unico che sa è il capo della polizia che ha altre cose da fare. Camorra? Mi dà il controllo del territorio ma non l’ho mai vista. Quando mi fecero chiudere lo stadio all’epoca della Iervolino chiamai questo di Alleanza Nazionale e chiesi di intervenire perché forniva i petardi alle curve. Da quel momento i tifosi me l’hanno giurata. Gabrielli lo sa cosa accade sugli spalti degli stadi, però per lui non è prioritario. Lui dice: “Utilizzo il controllo della camorra per controllare il territorio”. L’Europa fa acqua da tutte le parti.

Questa sera viene anche Anastasio, poi c’è Sal da Vinci. Poi mi è venuto in mente di prendere le foto dei calciatori e di noi della dirigenza e facciamo il mercante in fiera con queste persone qua. Magari i soldi che raccogliamo li regaliamo ai bisognosi. Spero di poter fare il banditore nel modo migliore. Se io fossi manager della città di Napoli perderei innanzitutto tempo a parlare con la gente per capire le priorità. Poi preserverei l’antico e distruggere quello che non è mai stato messo a posto e ripartire. Via Marina la butterei tutta giù e farei una roba nuova. Il lungomare è una promenade fantastica, sullo stile di Cannes. La metro è meravigliosa ma i treni passano ogni mezz’ora ma io non la prendo e questo non lo so. Questa città è meravigliosa, bisognerebbe sconfiggere la malavita con posti di lavoro. È una capitale estiva dell’Europa, il Portogallo è nulla rispetto a qui. Bisogna mettere in galera chi fa il nero e chi non fattura. Via tutta la burocrazia, creiamo casino che senza non si va da nessuna parte. Al capo del Paese dovrebbe esserci uno come Draghi che è un genio, invece abbiamo ancora Macron, Cazzon e roba varia (ride, ndr). Noi fin quando mangiano gli spaghetti e la pizza siamo tranquilli, stanno aprendo pizzerie ovunque. Top player? Koulibaly lo è, lo voleva Mourinho. Possibilità che vada via? Non esiste, a me non fa paura nulla. Come abbiamo trovato lui ne troveremo altri da mettergli vicino per farli crescere. Siamo ben corazzati per il momento, dobbiamo vedere ancora Meret e Younes che è formidabile. Ghoulam non è al 100% ma quando tira i calci piazzati fa paura. Anche Milik non male sui calci piazzati: quella è una punizione, di solito tiravamo i corner un po’ così. Buon Natale e felice radioso 2019, velo meritate. La città vi fa incazzare ma siete fortunati: immaginate chi vive sotto la neve con il ghiaccio ed il freddo.

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