Allan-PSG, il perchè del dietrofront di De Laurentiis

Allan-PSG
Allan ©Getty Images

Allan-PSG – A far saltare la trattativa sarebbe stato lo stesso Aurelio De Laurentiis, non convinto della ricca offerta dei francesi per un motivo preciso.

Una barca di soldi quella che il Paris Saint Germain avrebbe offerto al Napoli per arrivare ad Allan, ma alla fine tutto sembra essere saltato. Una vera e propria trattativa deve essere stata imbastita, visti i continui contatti con la Francia che il presidente del club campano ha avuto negli ultimi giorni. Sembrava ormai fatta, i tifosi erano già pronti a mettersi l’anima in pace e a perdere il brasiliano, uno dei migliori elementi di queste e delle ultime stagioni azzurre, uno che ha conquistato in pochissimo tempo anche la Nazionale Brasiliana stregando Tite e i suoi collaboratori. I parigini lo hanno praticamente invitato attraverso i connazionali come Thiago Silva, che di lui, recentemente, disse: “Speriamo venga con noi”.

Allan-PSG, il fair play provvidenziale

Ma oggi la situazione sembra essersi rovesciata in un istante. Le parti, che in queste ore erano vicine più che mai, si sono bruscamente allontanate. A tentennare deve essere stato, a detta di alcuni giornalisti come Carlo Alvino e Marco Bellinazzo (del Sole 24 Ore), che hanno ipotizzato le riflessioni che il patron azzurro deve aver fatto. Una proposta da 100 milioni da parte dei pluricampioni del PSG non è certo una cifra impensabile, e a dirla tutta sarebbe stato davvero difficile resistere alla tentazione, ma le preoccupazioni di ADL hanno basi solide: i francesi sono sotto osservazione dalla UEFA per quel che riguarda le norme sul fair play finanziario. Come giustificare una somma così alta? Impossibile, o quasi. Ecco perchè si è tentato anche lo stratagemma dello sponsor milionario. Ma, evidentemente, il proprietario di Filmauro deve aver chiesto garanzie, che dall’altro lato potrebbero non essere arrivate. Ecco perchè il brusco dietrofront, per la gioia dei tifosi del Napoli che potranno ancora godersi uno dei propri idoli.

Impostazioni privacy