De Laurentiis: “Insigne mi ha chiesto di andarsene perché non amato”

Napoli De Laurentiis European Cup
Aurelio De Laurentiis Getty Images

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato a margine del forum presso la sede del ‘Corriere dello Sport’.

Queste le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: “Cristiano Ronaldo è forte perché ha sostituito in questo campionato l’allenatore con la sua presenza perché l’allenatore più di quello che ha fatto in questi anni cosa doveva fare? Il motivatore vero è Ronaldo, è lui l’uomo spogliatoio – ha riportato ‘TuttoNapoli.net’ – Quando l’ho visto giocare con la sua Nazionale, era seduto in panchina che guidava e gridava più dell’allenatore per farli vincere. Rimpianto? Io non me lo posso permettere. I miei genitori mi hanno sempre insegnato che uno deve fare il passo secondo la propria gamba. Io non devo dimostrare niente a nessuno perché nella mia vita ho sempre avuto successo, dall’età di 25 anni quando feci il mio primo film”.

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Napoli, De Laurentiis: “Insigne? Non posso obbligarlo a rimanere”

De Laurentiis ha quindi proseguito su Lorenzo Insigne: “Insigne giocherà nel Napoli la prossima stagione? Insigne mi risulta che sia un giocatore del Napoli, è napoletano. Poi lui ha sempre dimostrato da un lato un grande attaccamento alla maglia, se poi questa grande responsabilità di essere anche napoletano gli ha giocato nel passato e gli potrebbe giocare nel futuro una idiosincrasia con quei tifosi, che dico che non sono tifosi, non posso certo obbligarlo a rimanere suo malgrado. Lui più volte, quattro anni fa o sei anni fa, mi ha chiesto di andare via perché non si sentiva amato. Me l’ha anche chiesto prima dell’incontro chiarificatore con Mino Raiola”.

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