Napoli, De Laurentiis: “Quagliarella possibile, si ripartirà da Ancelotti”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rivelato le prossime mosse di calciomercato nel giorno del suo 70esimo compleanno

De Laurentiis Sarri Juve
Aurelio De Laurentiis ©Getty Images

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” nel giorno del suo 70esimo compleanno. Il presidente della società azzurra ha svelato sul possibile ritorno di Fabio Quagliarella: “Meriterebbe questa occasione. Non penso sia una questione economica né per noi e neanche per lui, ma una soluzione romantica per chiudere la propria carriera in quella Napoli che lui, per quello che è successo, non ha potuto vivere come avrebbe voluto, gioiosamente”. Poi sul fronte mercato ha rivelato: “Abbiamo una gradualità di intervento: ci sono calciatori in organico di qualità e anche giovani, penso a Ounas, Verdi, Diawara, e ce ne sono altri in giro, e penso a Inglese e a Rog ma non solo loro, da valutare. Ma siamo consapevoli di dover intervenire, ad esempio in difesa, sulle fasce. A centrocampo non sarà semplice, in attacco abbiamo l’ira di Dio”. Poi ha su capitan Insigne: “Ha vissuto un periodo di appannamento che ha inciso nella sua psicologia. Quando ritroverà la condizione, si sentirà più libero nelle giocate. E dopo quell’appuntamento a casa di Ancelotti, presente Raiola, il caso non è più esistito”.

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Napoli, De Laurentiis riparte da Ancelotti

De Laurentiis confermerà Carlo Ancelotti anche per la prossima stagione: “Ancelotti è l’allenatore del Napoli con un triennale, per ora. C’è chi ha pensato di sparare nel mucchio, aprendo a chissà quale irrealizzabile prospettiva. Io sono contentissimo di lui e lui è felice di stare qua. Il 31 ci vedremo a Capri, festeggeremo il suo compleanno”. Infine, il presidente del Napoli ha svelato un altro retroscena:  “Giorni fa mi si è avvicinato un signore con fare amichevole ma anche circospetto. Sai, Aurelio, ho la possibilità di presentarti un acquirente che avrebbe intenzione di offrire 900 milioni di euro. Ho sorriso e gli ho ribadito che il Napoli non è in vendita. Qui c’è soltanto bisogno di un uomo con la capacità di tenere la rotta giusta”.

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