Cds – Albiol dopo l’addio: “Ho pianto. De Laurentiis e Ancelotti si sono arrabbiati,ma…”

Raul Albiol, intervistato dal Corriere Dello Sport all’indomani della sua ufficialità al Villareal, ha spiegato la sofferenza provata nel lasciare Napoli

Albiol Villarreal visite mediche
Raul Albiol Villarreal visite mediche©Getty Images

Dopo 6 anni trascorsi a Napoli, Raul Albiol ha deciso di dire addio alla casacca azzurra indossata in 234 occasioni e fare ritorno a casa, accettando l’offerta del Villareal. Una Coppa Italia e una Supercoppa italiana vinta quando c’era alla guida Benitez e l’amarezza di uno scudetto soltanto sfiorato due anni fa con Sarri sono solo alcune delle tante emozioni vissute dall’ex Real Madrid all’ombra del Vesuvio. L’addio è stato difficile, ma il richiamo della terra natia è stato più forte.

Raul Albiol: “Ho pianto. De Laurentiis e Ancelotti si sono arrabbiati,ma…”

Albiol napoli villarreal
Raul Albiol (Getty Images)

In una lunga intervista rilasciata al Corriere Dello Sport all’indomani della sua ufficialità al Villareal, Raul Albiol ha raccontato i retroscena del suo addio al Napoli. Ecco l’intervista integrale: “E’ dura andare via ma forse questo è il momento giusto: Napoli è la città in cui sono stato per più tempo, sei anni, e non credo che questo mio primato personale possa crollare. Ma ora che sto per andare via, so che un giorno tornerò. Magari per festeggiare lo scudetto”.

VILLAREAL – “Mi è parso giusto e anche doveroso rispondere di sì. Sono stati caparbi, sono tornati alla carica, potevo andare via nell’estate scorsa o prima, quando mi chiamò il Valencia. Ci avevo pensato spesso, poi non ce l’avevo fatta a staccarmi da Napoli. Ora che ho 34 anni penso sia naturale avvertire il richiamo di casa, dei genitori, dei fratelli, e progettare il proprio finale di carriera”.

ANCELOTTI E DE LAURENTIIS – “Ancelotti si è arrabbiato. E anche De Laurentiis: poi hanno compreso la scelta di vita, Ma io devo un grazie a tutti: alla città, che amo alla follia. Porterò – conclude – tutto nel cuore, per sempre. Che non dimenticherò mai la mia Napoli. Che in Italia non sarei potuto andare da nessun’altra parte. Che ho pianto quando ho preso la decisione. E che io e mia moglie stiamo piangendo ancora”. 

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