Insigne e il ‘casino che si poteva evitare’: non era colpa (solo) di Ancelotti

Insigne è tornato sul caso multe parlando di “casino che si poteva evitare” e “colpa di tutti”. Intanto l’Everton di Ancelotti vola…

Quasi tre mesi dopo il fattaccio Lorenzo Insigne esce allo scoperto sul caso multe con il primo vero mea culpa da parte dei giocatori. Il capitano infatti ha ammesso come quanto successo dopo NapoliSalisburgo poteva essere evitato con un po’ di buona volontà da parte di tutti.

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La verità di Insigne: “Un casino, è colpa di tutti”

Lorenzo Insigne
Il rammarico di Insigne (Getty Images)

E’ la sera del 5 novembre 2019 quando i calciatori del Napoli, al termine della partita di Champions League pareggiata in casa contro il Salisburgo tra i mugugni del ‘San Paolo’, decidono di non fare rientro a Castel Volturno come previsto dalla società. Una scelta che, di fatto, segna l’inizio della fine dell’era Ancelotti dato che l’allenatore insieme al suo staff invece si presentano regolarmente in ritiro. Il giorno dopo la società prende posizione comminando multe salatissime agli ‘ammutinati’ mentre si vocifera di risse sfiorate negli spogliatoi tra alcuni senatori (Allan) e il vicepresidente Edo De Laurentiis. Dopo mesi di tensioni malcelate ora però Insigne ammette per la prima volta le responsabilità della squadra parlando di “casino per colpa di tutti che si poteva evitare”.

Ancelotti vola in Premier: solo il Liverpool meglio del suo Everton

Carlo Ancelotti
Ancelotti felice all’Everton (Getty Images)

Intanto però la stagione del Napoli, almeno in campionato, rischia di essere definitivamente compromessa ed a pagare per tutti è stato Carlo Ancelotti. Il tecnico, al quale la piazza ha fino ad oggi addossato la maggior parte delle colpe, comunque si sta già prendendo una bella rivincita in Premier League dove dal giorno del suo arrivo l’Everton ha conquistato ben 14 punti in 7 partite: meglio ha fatto solo il Liverpool schiacciasassi di Jurgen Klopp, che peraltro ha incassato l’unica sconfitta stagionale proprio al ‘San Paolo’ contro il Napoli di Ancelotti. E se sotto il Vesuvio probabilmente nessuno rimpiange Carletto oggi va anche sottolineato come le responsabilità del tracollo non fossero tutte dell’ex tecnico, uno che d’altronde non a caso prima di Napoli è stato capace di vincere dovunque sia andato: da Milano a Monaco di Baviera, da Parigi a Londra fino a Madrid. Per dirla alla Insigne, insomma, è colpa di tutti. Meno uno, forse.

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