Stamattina il Napoli ha eseguito il solito lavoro a Castelvolturno, in preparazione della sfida di Coppa Italia contro la Lazio, che si disputerà domani sera all’Olimpico, alle ore 20.45. Ancora lavoro differenziato per Maggio e Gargano, a causa di un affaticamento muscolare, e Benitez terrà fuori entrambi a Roma, come evidenziato dalla lista ufficiale dei convocati diramata in mattinata: “Rafael, Andujar, Colombo, Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos, Albiol, Ghoulam, Strinic, David Lopez, Inler, Jorginho, De Guzman, Callejon, Mertens, Gabbiadini, Hamsik, Higuain, Zapata”.
La Coppa Italia non è l’unico trofeo per il quale il Napoli è ancora in corsa. Il prossimo 12 marzo infatti arriveranno al San Paolo i russi della Dinamo Mosca, e la società azzurra ha reso noti i costi dei tagliandi per il match d’Europa League:
Tribuna d’ Onore € 100
Tribuna Posillipo € 60
Tribuna Nisida € 45
Tribuna Family Adulto € 10/ minore € 5
Distinti € 30
Curva € 20
Non sono previsti biglietti a tariffa ridotta
La Lazio è un’avversaria del Napoli su più fronti, gareggiando per la finale di Coppa Italia e per il terzo posto in campionato. L’ultimo turno di Serie A l’ha vista guadagnare ben 3 punti sugli azzurri, ed ecco la reazione del centrocampista di Pioli Parolo: “Ringrazio mister Ventura per aver fermato il Napoli. Ho visto la gara e il Toro ha meritato di vincerla”.
Per la sfida è stato designato Damato di Barletta in qualità di arbitro, e Benitez, come da tradizione, ha tenuto a ora di pranzo una conferenza stampa di vigilia. In tanti attendevano le sue parole, soprattutto dopo il nervoso post gara di Torino-Napoli. In merito alle polemiche televisive, Rafa ha dichiarato di preferire dapprima un confronto con i suoi, ma è costretto a parlare a caldo con la stampa. Il suo nervosismo era dovuto alla sconfitta: “Ho parlato con i miei calciatori e adesso sono carico per la partita contro la Lazio. Mi sono arrabbiato per l’approccio del 1º tempo e per come abbiamo subito il gol. Quando parlo della squadra parlo anche di me perché ne sono parte, se vedo un errore in campo so che dobbiamo lavorare di più. Dal punto di vista tattico la squadra sa cosa fare, contro il Torino sbagliato l’approccio ma loro 0 tiri fino al gol segnato”. Come sempre la gara più importante è la prossima, ma non si perde d’occhio la Roma: “Se possiamo agganciare la Roma ci proviamo, ma il campionato italiano è difficile, ogni partita non è semplice e si può perdere, ma abbiamo fiducia in noi stessi e lavoriamo per vincere le prossime partite. Dopo la Supercoppa abbiamo raggiunto il 77% delle vittorie”.
News Napoli positive sul fronte stadio, con l’assessore allo Sport Ciro Borriello intervenuto a Radio Crc per far chiarezza sulle tempistiche dei lavori: “Il 5 marzo al circolo canottieri si incontreranno Malagò, De Laurentiis e De Magistris e le tre figure parleranno del San Paolo e degli impianti CONI: è una buona occasione per mettere in chiaro alcuni punti. Stadio San Paolo? Quando il Napoli aderirà allo studio di fattibilità, saprò essere più preciso”. Sull’inizio dei lavori invece si è espresso così: “L’operazione di ristrutturazione partirà a campionato terminato, vorremmo iniziare immediatamente a termine dello stesso, ma ci vorranno dei giorni per l’approvazione del progetto. Noi siamo pronti ad accollarci anche una serie di impegni e stiamo trovando il modo per ristrutturare settore per settore senza creare disagi. Non ci sarà nessun problema per gli spettatori, le opere sono compatibili con il normale svolgimento delle attività dello stadio”.
Come al solito il mercato Napoli non dorme mai, ed ecco spuntare l’ipotesi di una partenza a giugno di Jorginho. Ne ha parlato Gianluca Di Marzio, intervistato da Radio Marte, spiegando come solo un nuovo tecnico che preferisca il centrocampo a tre potrebbe trattenerlo. Intanto è stato ufficializzato il rinnovo contrattuale di Luigi Sepe, che resterà in azzurro fino al 30 giugno 2019. Resta in dubbio il futuro di Benitez ma, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, un papabile sostituto dello spagnolo pare essere quasi del tutto fuori dai giochi. Si tratta di Vincenzo Montella, che la Fiorentina potrebbe riuscire a trattenere mettendo a segno 4 colpi: Juan Jesus, Fernando dello Shaktar, Darmian e Zielinski.
