“Stai zitto, zingaro di m…”. De Rossi graziato, niente Prova TV

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Chiamare “froc*o” o “finocchio” una persona è un insulto, chiamarla “zingaro di mer*a” no. Può essere riassunta così, banalmente, la settimana di calcio appena terminata. Fatto sta che se Sarri sconterà giustamente la sua pena per l’offesa rivolta a Mancini, Daniele De Rossi potrà continuare a giocare come se nulla fosse. Eppure quell’offesa rivolta ieri sera a Mandzukic durante Juve-Roma non è passata di certo inosservata. Suoi social i più attenti hanno subito commentato, mentre molti giornali, gli stessi che si sono scandalizzati per gli ‘ortaggi di Sarri’ a Mancini, hanno preferito lasciar stare.

La Procura federale, che non ha inviato al Giudice Tosel la segnalazione, ha lasciato il caso alle competenze e al referto dell’arbitro Banti e dei suoi collaboratori. Nemmeno la Prova TV, dalla quale si evince perfettamente il labiale del romanista, potrà quindi essere usata. Secondo la Procura federale non ci sarebbe stata condotta violenta nei confronti di Mandzukic.

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