LE PAPAGELLE di Napoli-Carpi: difesa insuperabile, attacco più forte anche dell’arbitro. Ed è record!

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La vittoria più faticosa delle ultime otto, quelle consecutive, quelle del record, oggi ufficiale. E sì, è proprio contro il piccolo Carpi che il Napoli soffre come mai negli ultimi mesi. Ovviamente non si molla un centimetro, non si concede nulla e lì davanti il pallone poteva entrare anche di più, non fosse stato per un paio di decisioni arbitrali tutte da decifrare (rigore su Callejon, gol dello spagnolo in posizione regolare. Ma conta poco adesso: questo Napoli qui è più forte di tutto, anche delle scuse che abitualmente usano tanti colleghi di Sarri. Ora resta solo dimostrare di essere più forti pure di quelli lì di sabato sera…

REINA 6 – La sua porta non viene praticamente mai inquadrata, come spesso accade a questa squadra. Guanti puliti, ugola sporca, come sempre. Il suo apporto “vocale” non manca mai.

HYSAJ 6,5 – Contro un Carpi senza veri attaccanti per lui è una pacchia, deve faticare meno del solito in fase difensiva ma è forse un po’ più timido del solito in fase propositiva. Prestazione tutto sommato di livello.

ALBIOL 6,5 – Non sbaglia un intervento, non molla un centimetro, molla solo un cartellino giallo evitabile ma comunque necessario a tenere inviolata la porta di Reina. La ragion di Stato prima di ogni cosa.

KOULIBALY 7 – Dopo i “fatti” di Roma, questa doveva essere la sua partita e lo è stata. Ripaga l’affetto del pubblico napoletano, e quello dei social network, con una prestazione di grandissimo livello certificata anche da un salvataggio epico a dieci minuti dal termine. Lontano anni luce dal ragazzino con le gambe tremanti della passata stagione, si dimostra difensore dalle grandi doti e dal sicuro avvenire.

GHOULAM 6,5 – Anche lui come Hysaj vive una giornata di relativa tranquillità in copertura, anche lui però sembra molto preoccupato dalle ripartenze dei carpigiani, mai pericolosi ma comunque col coltello fra i denti. Bene anche lui.

ALLAN 7 – Alla classe dei calciatori brasiliani, aggiunge una sostanza tipicamente europea che fa dannatamente comodo a questa squadra. E’ la granitica certezza di un centrocampo che, di fatto, non sbaglia un colpo.

VALDIFIORI 6,5 – Chiamato a sostituire lo squalificato Jorginho dà la dimostrazione che ormai ha superato il timore reverenziale nei confronti di questo stadio. In interdizione e in ripartenza fa sempre quello che deve, senza mai strafare, come si addice a chi ricopre il suo ruolo.

HAMSIK 6,5 – Il solito elastico fra i due reparti, il solito lavoro prezioso in entrambe le fasi. Inventa un pallone geniale per Callejon, che in posizione regolarissima va in rete, ma evidentemente il guardalinee aveva deciso di mettergli la bandierina fra le ruote.

CALLEJON 6,5 – Si ritrova addosso un Sabelli versione mastino, al punto che a metà primo tempo Sarri gli inverte la posizione con Insigne. Poi torna al suo posto, ad inizio ripresa trova anche il gol ma la gioia gli viene scippata da un fuorigioco inesistente. (Dal 61′ MERTENS 6,5 – Il suo ingresso non è devastante come in altre uscite, ma ha comunque un approccio di grande qualità. Qualche buona sortita a risvegliare un po’ gli animi, anche lui è importante nel forcing )

HIGUAIN 6 – Non è una giornata delle migliori, anche perché è marcato stretto che neanche le groupie a un concerto degli Stones. Anche per questo, nel momento in cui c’è l’occasione di tirare il rigore, stavolta la responsabilità se la prende e trasforma pure. Con rabbia, di giustezza. Del resto non ci si poteva rovinare la media solo per un po’ di “affetto” in più. (Dall’80’ GABBIADINI sv)

INSIGNE 6 – Lorenzino il suo lo fa pure, tenta un paio di conclusioni che arrivano vicinissime alla porta avversaria. Purtroppo oggi proprio non voleva entrare, anche per lui la porta era stregata. (Dall’82’ EL KADDOURI sv)

ALL. SARRI 7 – Più forte di tutto e di tutti, anche delle decisioni arbitrali avverse che fino al rigore (sacrosanto) stavano scippando ai suoi ragazzi due punti di platino. Soprattutto entra di diritto nella storia del Napoli con il record di vittorie consecutive, meglio anche degli anni dello scudetto. Mancava solo la fredda statistica per incastonare negli annali questa stagione. Dopo c’è solo la leggenda…

 

di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – ShareSoccer @papalepapale)

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