PARLA IL MISTER – Sarri in conferenza: “Battuta una squadra forte ma certe cose mi preoccupano”

Arkadiusz Milik ©Getty Images

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa allo stadio San Paolo in seguito alla bella vittoria del suo Napoli per 4-2 contro il Milan. Ecco le sue parole evidenziate da NapoliCalcioLive: “In fase difensiva siamo stati ordinati, concedendo poco al Milan che è comunque una squadra forte. Il loro primo gol è viziato da un fallo evidente su Jorginho. Facciamo comunque fatica a centrocampo, quindi la linea deve abbassarsi, poi il clima caldo di questo periodo non ci aiuta visto che noi corriamo sempre più degli avversari. Dobbiamo lavorare, nonostante la sosta ci porterà via diversi giocatori e questo rende più difficile intervenire sugli errori per correggerli. Ma è una cosa che fa parte del calcio moderno, che a me non piace”.

“Sarebbe preoccupante avere tutti al massimo della forma adesso che siamo all’inizio, invece è normale che qualcuno fatichi un pò. Le piccole squadre hanno il vantaggio di non avere giocatori spremuti da altre competizioni estive internazionali. Il Napoli spreca meno energie in campo però, perché già sappiamo cosa dobbiamo fare. La prova di Mili è stato buona: noi muoviamo molto la palla e lui partecipa alla manovra, sa venire incontro al portatore e diventare parte attiva del gioco, ci serviva una punta così. E poi sa aggredire gli spazi, lo sa fare in modo naturale visto che con noi si è allenato poco, ma mi lascia grandi sensazioni quando lo vedo e quando avrà imparato l’italiano potrà fare ancora meglio. Ha solo 22 anni, è sveglio ed è in piena evoluzione, per me diventerà molto forte”.

“Sul mercato ci manca qualcosa, specialmente in difesa con Tonelli out e Koulibaly che mancherà a gennaio e parte di febbraio per la Coppa d’Africa, da dove si torna in condizioni disastrose. Gabbiadini? Se rimanesse sarei contento, sa fare gol ed è utile al Napoli, ma sono altre le zone del campo che mi preoccupano, basta un infortunio per andare in difficoltà. La mia espulsione è stata incomprensibile, io poi sono così, mi agito. Mertens? Adesso fa la differenza. Pure a Pescara avevamo reagito bene nonostante il 2-0 a sfavore, addirittura avremmo potuto vincere. Caratterialmente stiamo crescendo, dobbiamo solo gestire meglio qualche momento. Koulibaly sbaglia ancora qualcosa, ma quando è in condizione è un valore aggiunto, specialmente grazie al suo strapotere fisico”.

Reina convocato dalla Spagna? Non è una buona notizia per il Napoli perché è reduce da un infortunio e dovrebbe dedicarsi a curare il muscolo sollecitato un paio di volte al giorno. L’attacco funziona, sei gol in due partite mi rendono contento. Zielinski? Ha avuto un ottimo impatto, sono soddisfatto della panchina lunga anche se ci manca ancora qualcuno per infortunio, come Giaccherini. Poi ci sono anche Tonelli, Diawara, El Kaddouri. Zielinski da trequartista non mi piaceva, poi l’ho trasformato in mezzala ed è diventato tanta roba, anche lui può avere un gran bel futuro”.

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