De Laurentiis: “Il Bernabeu sembrava tutto napoletano. Ibra potrebbe essere alla guida del Napoli”

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Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Poco prima del calcio d’inizio di Real Madrid-Napoli, il partron azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Premium Sport: “Maradona è arrivato appositamente da Buenos Aires e lo ringrazio. Iniziamo a testare le sue qualità di ambasciatore all’estero. Di Maradona non mi interessano le notizie sul fronte privato, soltanto le sue doti d’esperto di calcio, come pochi. Ricordate quando con Mazzarri abbiamo giocato con Chelsea, Bayern e City. Si è dimostrato di poter giocare a testa alta. Oggi di certo l’asticella è stata ulteriormente alzata. C’è voglia di accontentare i nostri tifosi. Quando siamo entrati sembrava che il Bernabeu fosse tutto napoletano. Fischi per il Real e applausi per il Napoli. È curioso. C’è stato un abbraccio caloroso“.

Il presidente De Laurentiis ha poi concluso: “Io guardo sempre al domani e mentre venivo qui non ho di certo pensato al passato, fatto solo di ricordi romantici, ai quali ci si lascia andare nei momenti di stress. Preferisco la tensione del domani, verso il quale sono proteso. Ho incontrato Ibrahimovic a Los Angeles, portandolo a cena. Sembra sempre imbronciato e invece è un uomo rilassato e disteso con i suoi figli e con sua moglie. Potrebbe essere l’uomo alla guida del Napoli, tra qualche anno, anche se di solito i giocatori tecnici arrivano dal centrocampo. Mercato? Ormai ha un’età e se dovesse venire, vorrebbe sempre giocare”.

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