Napoli-Fiorentina, Ceccarelli: “Gara complicata per gli uomini di Sousa”

Il corrispondente
NCLIVE – Le nostre interviste

Questa sera allo stadio “San Paolo” si disputerà l’anticipo serale della penultima giornata di campionato che vedrà opporsi Napoli e Fiorentina in un incontro molto importante per entrambe le squadre. La squadra di Paulo  Sousa sta lottando contro Milan e Inter per conquistarsi un posto per la prossima Europa League. Gli uomini di Sarri invece hanno bisogno di una vittoria per conquistare il secondo posto, sperando in un ipotetico passo falso della Roma. Per conoscere le ultime notizie sulla compagine toscana, la redazione di NapoliCalcioLive.com ha raggiunto Gianni Ceccarelli, giornalista di Fiorentina.it.

Che tipo di partita sarà contro il Napoli?

“Partita molto difficile per la Fiorentina, anche se quest’anno contro le grandi squadre ha sempre fatto bene. È vero che i viola si giocano le ultime possibilità di provare a conquistare il sesto posto ma il Napoli gioca per un posto in Champions. Il tutto senza dimenticare che sarà l’ultima gara casalinga dell’anno per gli uomini di Sarri e davanti a oltre 50mila spettatori vorranno chiudere la stagione nel migliore dei modi”.

Quale potrebbe essere il giocatore più pericoloso del Napoli?

“Magari ci fosse un solo giocatore pericoloso, gli azzurri hanno tanti grandi giocatori che possono sbloccare e decidere la partita in ogni momento. Questo grazie anche al grande lavoro di Maurizio Sarri”.

Come si ferma il miglior attacco della serie A?

“Si ferma con una gara perfetta, senza concedere rifornimenti agli attaccanti e con una fase difensiva che veda protagonista tutta la squadra e non solo un reparto. Nella Fiorentina c’è il ritorno in difesa di Gonzalo Rodriguez ma sarà pesante l’assenza per squalifica di Astori”.

Quale formazione schiererà Sousa per bloccare le sortite offensive del Napoli?

“Principalmente il dubbio di Sousa riguarda con quale modulo affrontare il Napoli: una o due punte. Da questa scelta arriverà l’undici iniziale. A centrocampo c’è il recupero in extremis di Badelj, mentre Bernardeschi agirà dietro Kalinic, se giocherà ad una punta sola, oppure dietro al croato e Babacar nel caso della scelta delle due punte”.

Si parla molto di mercato in uscita per la squadra viola crede il club viola riesca a trattenere i suoi pezzi pregiati come Kalinic e Bernardeschi?

“Difficile. Molto difficile. La scorsa estate Kalinic non è andato in Cina con la promessa che alla fine della stagione sarebbe stato ceduto in Europa, nel calcio che ancora conta. Con tutta probabilità finirà in Premier League. Per Bernardeschi si è creato una specie di braccio di ferro: la Fiorentina gli ha offerto un rinnovo del contratto a 2,5-2,7 milioni di euro più bonus ma il giocatore non ha ancora dato una risposta.
Più che un problema economico, anche se ci sono club pronti a garantire oltre 3,5-4 milioni a stagione, Bernardeschi vuol capire se per il prossimo anno sarà costruita una squadra competitiva, questo gli farà decidere se rimanere a Firenze oppure andare via”.

A cura di Danilo Conforti

Impostazioni privacy