KICKOFF – ADL ha capito: Sarri fondamentale per il Napoli

La cena di fine anno del Napoli che ieri sera ha visto i giocatori azzurri con fidanzate e mogli al seguito assieme ai membri dello staff tecnico e dirigenziale è servito anche per fornire qualche aggiornamento in merito al rapporto che intercorre tra Maurizio Sarri ed Aurelio De Laurentiis. Il tecnico azzurro aveva affermato in diretta tv per le interviste post-partita di ricambiare la stima del presidente azzurro, pur vivendo a volte dei litigi e delle divergenze da lui stesso definiti normali. E lo stesso patron dei partenopei è consapevole di quanto sia importante l’allenatore per i successi della squadra. E’ per questo che si punterà a far rinnovare Sarri a cifre maggiori rispetto al contratto attuale da 1,4 mln di euro stagionali.

Ieri Sarri e De Laurentiis erano seduti l’uno accanto all’altro ed avranno avuto modo di scambiarsi le proprie opinioni circa il futuro della squadra e magari anche su quello dello stesso allenatore. De Laurentiis è a conoscenza anche di un altro aspetto ‘pericoloso’ legato all’attuale contratto, relativo alla presenza della clausola rescissoria da 8 milioni di euro, in base alla quale Sarri sarebbe libero al termine della prossima stagione se un’altra società dovesse versare la cifra richiesta.

Napoli, Sarri deve restare

Privarsi della propria guida in panchina vorrebbe dire fare molti passi indietro rispetto ai tantissimi compiuti dal Napoli in questa stagione, nonostante il terzo posto sia ormai dietro l’angolo. I giornali di oggi parlano di un possibile nuovo incontro tra Sarri e De Laurentiis a Roma, quando il mister ritirerà il Premio Bearzot a Roma: sarà una potenziale occasione per provare a blindare il tecnico che più di tutti ha saputo rendere la propria squadra efficace e bellissima da vedere, riconoscendogli i propri meriti dal punto di vista economico.

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