Insigne: “Sulla 10 deciderà Maradona, rinnovi mio e di Mertens segnali importanti”

Insigne © Getty Images

“La maglia numero 10? Io ho la mia 24 e me la tengo stretta, ma sarebbe bello se un giorno qualcuno potrebbe tornare ad indossare quella del fantasista”. Lo ha affermato Lorenzo Insigne alle telecamere di Sky Sport. “Non ho paura delle responsabilità, nemmeno di quelle che si presenterebbero in questo caso. I napoletani e tutto il mondo sanno che la 10 del Napoli è stata di Maradona e che sarà per sempre così, ma spero che un giorno venga rimessa in gioco. Il mio sogno e quello di tanti altri è che un giorno lo stesso Diego possa concedere di nuovo l’onore di poterla scegliere”. Insigne alimenta le news Napoli con un argomento che ha tenuto banco nelle scorse settimane e che aveva creato una folta schiera di sostenitori azzurri disposti a vedere proprio Insigne con addosso le due fatidiche cifre. Ma nel caso del club partenopeo si tratterebbe ovviamente di ‘lesa maestà’, per questo Insigne ‘invoca’ l’intervento dall’alto da parte di D10S.

Sul rinnovo firmato ad aprile Insigne afferma: “Sia il mio prolungamento che quello di Mertens per il lungo periodo sono da prendere come un segnale importante da parte del Napoli: tutto questo vuol dire che la dirigenza ha voglia di portare avanti un progetto vincente, di crescita ma che possa presto portare la squadra a puntare a traguardi prestigiosi”. Mancano soltanto Ghoulam e Reina adesso, e sullo spagnoli Insigne afferma: “Tutti sanno che Pepe è fondamentale per noi, sia in campo che per lo spogliatoio. A decidere tenendo presente di questo saranno De Laurentiis, Giuntoli e Sarri, sono sicuro che faranno la scelta giusta per il bene del Napoli”.

Napoli, Insigne dà un consiglio al giovane talento

Insigne si esprime anche su quanto sta succedendo a Gianluigi Donnarumma, tra l’altro suo amico: “Mi auguro che resti comunque in Italia dopo lo strappo con il Milan. I giovani talenti del nostro paese non devono andare all’estero, qui abbiamo sempre più stranieri. gli ho detto di decidere nel migliore dei modi senza considerare i soldi: anche se il Real Madrid sarebbe disposto a dargli di più lui non deve pensare al lato economico. Certo, il Real è una squadra che tutti sognano ed approdarci già a 18 anni sarebbe fantastico”.

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