di Vincenzo Vitiello
VERSO SIENA-NAPOLI – Il match del ‘Franchi’ è alle porte e Giuseppe Sannino ha intenzione di vendere cara la pelle: “Affronteremo un Napoli che parte con i favori del pronostico, ma abbiamo bisogno di punti e giochiamo in casa – dice il tecnico bianconero ai microfoni di ‘Marte Sport Live’ – Noi dobbiamo salvarci“. Sannino, nato ad Ottaviano, ha vissuto per dodici anni nel suo paese natio, poi si è trasferito al Nord ed ora, con il suo Siena, cerca di raggiungere una salvezza difficile ma possibile. Vorrebbe, il tecnico della squadra toscana, iniziare a dare una significativa svolta al campionato della sua squadra già domenica all’Artemio Franchi contro una squadra azzurra decisa a recuperare dopo l’inopinato pareggio interno contro il Bologna.
QUATTROQUATTRODUE – Sannino ha in mente di schierare i suoi uomini con i 4-4-2, modulo tattico prudente che permetterebbe ai suoi giocatori di presidiare le fasce e limitare le azioni dei laterali azzurri alla stessa stregua dell’atteggiamento adottato da altre formazioni avversarie della squadra partenopea: “Preparo le partite cercando di mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni, in modo da non soffrire. Non sono un integralista, mi piace il 4-4-2 ma ho capito in serie A che bisogna attuare dei piccoli accorgimenti in base all’avversario -conferma l’allenatore- La partita con il Napoli è basata non solo sui moduli ma sulla corsa e sulla voglia di soffrire”
SU MAZZARRI – Il tecnico ha ben in mente l’ottimo lavoro che Walter Mazzarri ha, fino ad ora, svolto all’Ombra del Vesuvio: “Gli azzurri hanno ormai codificato un modo di stare in campo, questa è la fortuna di Mazzarri ma anche del gruppo che ha conquistato risultati importanti. Non criticherei l’allenatore del Napoli, sta facendo benissimo”. Domenica, poi, tornerà Ezequiel Lavezzi. Il ritorno del Pocho in campo costituisce la maggiore preoccupazione da parte del trainer che dovrà, adottare qualche ulteriore accorgimento per limitare le giocate di Lavezzi: “Il rientro del Pocho per il pubblico è importante, Lavezzi è un grande giocatore, noi dovremmo essere ancora più concentrati”.
FUTURO A NAPOLI – In chiusura di intervista non poteva mancare un riferimento alla panchina del Napoli in ottica futura: “Un futuro a Napoli? Tutti gli allenatori sognano di sedersi su questa panchina, ma io penso soltanto al Siena. Devo ancora prendere la laurea in serie A”.
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