Mazzarri: “Lavezzi contro il Siena? Deciderò oggi”

 

di Vincenzo Vitiello

 

“Deciderò dopo la seduta di oggi, abbiamo già vinto delle gare senza i nostri giocatori più rappresentativi”  Come prevedibile, Walter Mazzarri ha un dubbio in vista della partita contro il Siena: far giocare Ezequiel Lavezzi, ristabilitosi dal’infortunio che lo costretto a restare lontano dai campi di gioco da prima dello stop natalizio, oppure riconfermare Goran Pandev, autore di ottime prestazioni nelle ultime gare disputate. Mazzarri nella conferenza stampa all’Holiday Inn di Castelvolturno, prima della partenza per la Toscana, ha parlato  della gara di domani, del campionato azzurro fino a questo momento, del possibile ritorno di Lavezzi, della zona Champions e di un Inler che non convine ancora.

DUBBIO LAVEZZI- Il tecnico azzurro ancora non sa se farlo giocare o meno: “Deciderò dopo la seduta di oggi” – ha detto Mazzarri- “abbiamo già vinto delle gare senza i nostri giocatori più rappresentativi. In ogni caso, se un giocatore è guarito non vuol dire che, automaticamente, può giocare: dopo ventuno giorni di stop ha bisogno di ritrovare la giusta forma e di abituare gradualmente le gambe ai novanta minuti. Gli eviterei volentieri una ricaduta”. L’allenatore toscano, sempre prudente nello schierare giocatori che dopo un infortunio devono recuperare una condizione ottimale per esprimersi al massimo, probabilmente, opterà per la migliore soluzione: inserire dal primo minuto di gioco Pandev e, successivamente, in caso di necessità far entrare sul rettangolo di gioco dell’Artemio Franchi il Pocho, che con i suoi repentini ed imprevedibili cambi di ritmo potrebbe indirizzare la partita in modo favorevole alla squadra azzurra.  Allora Pandev in campo insieme agli altri tre tenori? “Bisogna rispettare gli equilibri – riferisce Mazzarri -” Non lo escludo, ma il problema quest’anno è che subiamo troppi goal evitabili per la smania di segnare”.

MENTALITA’ CHE VA ALLENATA – Mazzarri fa un’affermazione importante per la crescita dei suoi calciatori: “Anche la mentalità va allenata, perchè vincere una gara non è difficile: è difficile vincere in modo convincente e continuativo. Tra il dirlo ed il farlo c’è una bella differenza”. Il tecnico partenopeo ritorna, amaramente, sui tanti punti persi dalla sua squadra nel corso del campionato: “Siamo diventati poco cinici sotto porta e ci sbilanciamo: questo ci fa stare un gradino al di sotto di squadre come Milan e Juventus. Abbiamo perso punti giocando contro squadre sulla carta minori, ma che scendono in campo pensando di avere due risultati utili contro di noi; sbagliando quanto suddetto, finiamo per lasciare punti preziosi”.

ZONA CHAMPIONS -Il  terzo posto da raggiungere per aggiudicarsi la qualificazione alla prossima Champions League è un pensiero ricorrente nel popolo partenopeo. “La classifica viene fatta dalle partite ed ora non mi interessa pensarci: mi interessa solo vincere a Siena domani”, ha detto Mazzarri, spiegando che “sia in Italia che in Europa, non ci sono più risultati scontati, ma bisogna dare il massimo ed essere concentrati – ripete il tecnico livornese – in ogni singola gara, senza distrazioni relative ai punti”, ha detto Mazzarri, restando coerente con le sue note idee “Non ho mai dichiarato obiettivi, quindi non precludo nulla: nemmeno il primo posto”.

INLER – Altro dilemma in casa Napoli, viste le prestazioni del calciatore svizzero fino a questo momento, ovvero Goran Inler dovrebbe giocare in un centrocampo a  a due o a tre: “Deve abituarsi al nostro modo di giocare” -ha detto il tecnico- “A Palermo ha giocato la gara migliore da quando è con noi, ma non si è confermato contro il Bologna. In Europa ci ha dato tanto, risolvendo la gara più importante. Sono comunque contento di Gokhan”.

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