Mazzarri non si fida della crisi dei Blues: “Sono sicuro che si ricompatteranno”

 

di Vincenzo Vitiello

Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SportMediaset. L’allenatore del Napoli ha trattato molti temi: Campionato, Champions League e Coppa Italia oltre a rispondere ad una domanda riguardante il suo futuro da allenatore:

BIG MATCH EUROPEO NAPOLI-CHELSEA- Mazzarri è tranquillo per la sfida che vale una stagione per la squadra azzurra. Conscio della forza del suo Napoli allorquando viene chiamato ad esprimersi in una gara importante per il futuro del club, afferma: “Il Napoli arriva a quest’impegno nel migliore dei modi, siamo sereni, tranquilli, consci che quando facciamo le cose al meglio possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Squalifica Champions? Mi dispiace soprattutto perchè non posso dare tutto quello che ho dentro ai miei giocatori anche durante la gara e nell’intervallo. Il mio pensiero è sempre rivolto alla squadra e sono dispiaciuto perchè la considero una squalifica non giusta”.

MOMENTO ATTUALE DEL CHELSEAIl tecnico toscano non si fida delle notizie, provenienti dall’Oltremanica,  che riferiscono di un Chelsea in difficoltà e di incomprensioni tra la squadra e l’allenatore: “L’insidia è che i grandi campioni, abituati da sempre a fare certe competizioni, al di là del rapporto che possono avere con l’allenatore, in certe partite si ricompattano e a volte la grande qualità può fare la differenza – afferma convinto Mazzarri-  In questo momento forse il Chelsea sta peggio di noi, ma io non mi fido. A questi livelli si incontrano comunque squadre fatte di campioni abituati a certe situazioni: sono sicuro che per l’occasione si ricompatteranno”.

OBIETTIVO TERZO POSTO IN CAMPIONATO- Mazzarri non si pone il problema avendo una filosofia di vita ben precisa ovvero concentrarsi solo sugli impegni immediati e rimandare ogni valutazione alla fine del torneo: “E’ due anni e qualche mese che sono a Napoli ed ho sempre pensato partita dopo partita di fare al massimo in ogni gara e in ogni competizione e questo lo faremo fino all’ultimo minuto all’ultima giornata sia di campionato che nelle competizioni in cui ci capiterà di andare avanti”.

PANCHINA DEL NAPOLI AMBITA DA MOLTI- Le considerazioni di Mazzarri, su questo tema attuale,  sono da inquadrare con lo stile di un personaggio che non ama alimentare polemiche ma ridurle ad una realtà del momento che va valutata come tale: “Tutti vorrebbero sedersi sulla panchina del Napolisaggiamente prosegue MazzarriE’ motivo d’orgoglio doppio, soprattutto perchè da un pò di tempo a questa parte il Napoli, dopo 21 anni, è ritornato ad essere ad altissimi livelli, è conosciuto in tutto il mondo, in tutta Europa ed i grandissimi allenatori giustamente aspirano ad allenarlo”.

FUTURO DI WALTER MAZZARRI- Alcune, attuali,  voci ricorrenti riferiscono di una partenza di Mazzarri da Napoli a fine della stagione, ma l’allenatore glissa, riferendo che, per lui, è importante concentrasi sui prossimi importantissimi impegni della sua attuale squadra: “E’ possibile che tra qualche anno io smetta di fare l’allenatore, quindi questo è un problema che io non mi pongo, mi interessa solo in questo momento pensare al Chelsea, poi ci sarà l’Inter: è questo il mio modo di pensare da quando ho intrapreso questa carriera e non vado oltre”.

COPPA ITALIA-  Non si ferma al Campionato ed alla Champions League, il tecnico azzurro,  ma pensa anche ad un trofeo che potrebbe essere raggiunto: “C’è un ostacolo grandissimo, come si è visto in questo momento il Siena dà fastidio, bisogna superarlo -conclude Mazzarri-  Non si partirà nemmeno in quel caso avvantaggiati perchè veniamo da una sconfitta sul loro campo, quindi intanto pensiamo a superare il turno col Siena e poi vediamo”.

Vinco la Champions e smetto di fumare? Finchè farò l’allenatore, sarà difficile, questo è poco ma sicuro! Anche in caso di vittoria in Champions? In qualsiasi caso!:i tifosi azzurri sperano che il buon Walter pensi alla propria salute ed a quella del club di Aurelio De Laurentiis: un regalo straordinario ed impensabile per il tecnico, la Società ed i supporters napoletani.

 

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