Gli ‘azzurrabili’ del Viareggio – Ecco Mattia Aramu, il ‘sosia’ di Lavezzi

 

di Salvatore De Curtis

 

Da anni il Torneo di Viareggio è diventata una grande vetrina per scovare nuovi talenti da arruolare nelle proprie squadra. Tra questi ci sono alcuni prospetti che il Napoli potrebbe inserire nella propria rosa. Giovani talenti che potrebbero far molto comodo alla causa azzurra. Uno di questi potrebbe essere sicuramente Mattia Aramu, classe ’95, di proprietà del Torino. In collaborazione con generazioneditalenti.com, da sempre molto attento alle giovani promesse calcistiche, Napolicalciolive propone un focus sul talento granata.

 

LA SCHEDA – Mattia Aramu nasce il 14 maggio 1995 a Ciriè (TO), alto 1,80 cm per 67 kg. Un classico numero 10 molto dotato tecnicamente, che sa farsi apprezzare sia come trequartista sia come seconda punta al fianco ci un classico centravanti, che gli permette di inserirsi negli spazi. Ottima visione di gioco e un piede mancino vellutato. Tra le sue principalità abilità c’è quella dei calci piazzati, dal quale riesce ad andare con facilità in rete o mandare in gol i proprio compagni di squadra.

 

BRUCIATA LA JUVE – La carriera del giovane calciatore inizia tra le fila del ASD Leini Calcio 1907, società piemontese che lo inserisce nella categoria dei pulcini, data la sua giovane età. Ed è proprio da qui che il Torino scova il calciatore, grazie alla ‘premiata ditta’ formata da Antonio Comi e Silvano Benedetti, responsabili del settore giovanile del ‘Toro‘, sempre molto attenti ai talenti piemontesi. Ed è proprio Benedetti a rimanere affascinato dal doti di Mattia. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’osservatore granata nel aprile 2010 quando è riuscito a portare Aramu nella fila granata: “Appena lo abbiamo visto, a soli otto anni, abbiamo subito fatto di tutto per portarlo da noi ed è stato difficilissimo battere la concorrenza della Juve. Si vedeva già allora che si trattava di un ragazzo dai numeri importanti, ma se nel tempo è riuscito a migliorarsi è merito soprattutto di una personalità positiva e di una famiglia seria e intelligente come quella in cui sta avendo la fortuna di crescere Mattia”. Sono molte le apparizioni del Torino nei vari tornei destinati alle selezioni giovanili, e tra delusioni e vittorie, il giovane trequartista riesca sempre a mettersi in mostra e dimostrare che gli occhi lungimiranti di Benedetti e Comi abbiano avuto ragione.

 

NAZIONALINO – Nel 2007 Aramu conquista il premio come miglior giocatore nella decima edizione del ‘Torneo Vincenzo Fazzino‘, e succesivamente verrà premiato ancora in maniera analoga nella nell’11esima edizione del ‘Memorial Niccolò Galli‘. Nel 2010 disputa il ‘Torneo Silvio Piola‘ dove trascina la sua squadra alla vittoria con ben 8 reti. Con i suoi gol conferma le sue doti finalizzative e balistiche che già in precedenza aveva saputo fra apprezzare nella stagione 2007-2008 nelle fila dei Giovanissimi Regionali del Torino, in cui era riuscite a segnare la bellezza di 75 reti tra campionato e tornei vari. Poi il salto di qualità, passando dai Giovanissimi Regionali a quelli Nazionali, dove il Torino si è confermato al comando del proprio girone grazie alle 13 reti e i numerosi assisti offerti dal giovane 95′. Nel 2010 il Torino partecipa alla ‘Manchester Cup 2010‘ dopo aver superato brillantemente la fase preliminare trascinato dalle prodezze di Aramu. Ma l’esperienza in terra inglese si rivela una vera delusione per i baby granata, che ritornano a casa con un magro bottino (3 sconfitte e 1 vittoria). Nell’ aprile 2010 il giovane talento di casa granata viene convocato nella Nazionale Italiana Under 16 di Mister Antonio Rocca per partecipare al ‘Torneo delle Nazioni’ e Aramu riesce ancora a mettersi in mostra con le sue doti trasciando l’Italia sul podio, che viene premiata con la medaglia di bronzo.

 

UN GIOVANE LAVEZZI – Viste le caratteristiche fisiche e tecniche del calciatore, Aramu potrebbe essere un giovane molto interessante in chiave Napoli, quando potrebbe presentarsi come un degno erede del Pocho Lavezzi in chiave futura. In realtà c’è molta più somiglianza (anche fisiognomica) con Erik ‘El Coco’ Lamela, attaccante della Roma, ma le qualità sono quelle della seconda punta talentuosa. Chissà che il Napoli non ci faccia un pensierino.

 

Ecco qui il video della finalissima della ‘Pro Vercelli Cup’, in cui Aramu figura in maglia granata con il numero 10 e la fascia di capitano:

 

 

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