De Laurentiis: “La Champions League non deve essere usata come scusa. Lavezzi se vuole può andare via”

A margine della visita alla squadra nel centro sportivo di Castel Volturno, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciate un’interessante intervista ai microfoni di ‘Sky Sport’. Ecco spiegato, dal presidente stesso, il motivo della visita alla squadra: “Era una cosa dovuta, di solito non mi intrometto mai nelle cose della squadra, è compito dell’allenatore gestire certe cose. Ma ho voluto dare una scossa alla squadra, anche perchè molti di questi ragazzi stanno con me da diversi anni e gli ho detto, guardandoli negli occhi, di non usare la Champions League come scusante delle cattive prestazioni fornite. In Europa abbiamo superato il girone della morte, e poi perdiamo incredibilmente contro le provinciali. Questa squadra deve ritornare a sorridere, come fa sempre la città di Napoli. Insieme ai ragazzi abbiamo ripercorso la strada fatta insieme, spero che questa riunione sia stata distensiva”.

SUPERARE LA CRISI – Il Napoli vive il peggior momento dell’era Mazzarri, e il presidente ha voluto dare il suo contributo per aiutare la squadra a ritorvare la serenità: “Quello con la squadra non è stato un confronto, ma bensì un discorso tra colleghi di diverse tipologie“. Importante sarà l’apporto del pubblico: “I tifosi del Napoli sono sempre straordinari, non fanno mai mancare il loro apporto alla squadra. E’ normale che ad un certo punto si vuole vincere. Ma la classifica non ci condanna. Ieri solo la Roma ha vinto, le altre squadre sono rimaste dov’erano, e inoltre ci sono ancora sei gare da giocare. Purtroppo capita di fare un mercato più o meno valido, ma non perchè i calciatori non siano validi, ma perchè capita che non ci si ambienti o che non si entri in determinati meccanismi. Nel calcio non sempre 2 + 2 fa 4”.

DE LAURENTIIS, PROMOTORE DELLA RIVOLUZIONE IN EUROPA – Platini, nelle ultime settimane, ha annunciato l’idea di abolire l’Europa League, a favore di una Maxi Champions con più squadre: “Sono lieto che Platini abbia accolto la mia proposta. Sicuramente dovremmo diminuire il numero delle squadre in campionato, passando magari da 20 a 16. Per decidere chi giocherà in questo campionato non ci sarà bisogno di un sorteggio. Inoltre  renderemo i tifosi di tutto il mondo più partecipi“.

IL MERCATO E IL FUTURO – Non mancano le domande sul futuro dei big e di Mazzarri: “Mi sono stancato delle solite domande. Da Napoli non si muove nessuno, l’unico che può andare via, se lo vuole, è Lavezzi, che ha una clausola rescissoria. Se vuole andare nella steppa russa, può andare. Bisogna capire se uno lavora per i soldi o per altro, come me. Con Mazzarri c’è un ottimo rapporto, anche se a volte sembriamo un pò imbronciati”. Novità sul futuro: “Nel calcio bisogna sempre aggiungere qualcosa, ci vuole sempre freschezza ed esperienza”.

 

SDC

 

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