di Salvatore De Curtis
Gara importantissima quella che va di scena al Via del Mare, con un Lecce alla continua ricerca di punti salvezza ed un Napoli che vuole tentare la scalata Champions, soprattutto dopo la sconfitta della Lazio a Novara. La gara si mette subito in discesa dopo soli 5 minuti, con un gol da cineteca da parte di Marek Hamsik su assist di Inler. Il Napoli gioca con calma ed ordine, forte del vantaggio iniziale, ma il gol della sicurezza arriva nella ripresa, quando Cannavaro, dopo aver recuperato un importantissimo pallone, offre un precisissimo assist in profondità per Cavani, che ,solo davanti al portiere, deve solo appoggiare la palla in rete. Il Lecce tenta di riaprire la gara, ma gli azzurri sono sempre attenti nelle chiusure. Termina 2 a 0 in favore del Napoli, che finalmente può veramente dire la propria in chiave terzo posto, visti i risultati provenienti dagli altri campi. Ora la Champions non è più un’utopia.
LE PAGELLE
De Sanctis 5,5 – Non è chiamato a grossi interventi, però su alcune situazioni mostra alcune incertezze che provocano un pò di paura ai compagni di squadra.
Campagnaro 6 – Gara attenta del difensore argentino, che non viene mai messo in difficoltà dagli attaccanti avversari. Quando c’è da sbrogliate la matassa, è sempre preciso. Costretto a chiedere il cambio a causa di una noia muscolare (dal 61′ Fernandez – Entra a freddo per sostituire il compagno di squadra e di nazionale, e non è chiamato a grossi interventi).
Cannavaro 7 – Prova maiuscola da parte del Capitano, che riesce a contrastare sempre gli avversari in maniera virtuosa. Protagonista di un delizioso assist che manda Cavani in rete per il gol del raddoppio
Aronica 6,5 – La classe operaia torna a primeggiare, prova di grande carattere del mancino azzurro, che è sempre attento e sempre preciso in ogni situazione.
Maggio 6 – Una gara molto attenta per l’esterno destro azzurro, che si preoccupa per lo più di sostenere i compagni di difesa, causa l’assetto tattico del Lecce. Quando si propone con i suoi inserimenti è sempre pericoloso, tant’è che si divora un gol solo davanti al portiere.
Gargano 7 – 100 ne perde, 1000 ne recupera, è questo Gargano. Un motorino tutto cuore e muscoli, che corre e lotta su ogni pallone per tutti i 90 minuti, senza mai risparmiarsi.
Inler 7 – Prende la squadre per le mani, infatti tutti i palloni passano per i suoi piedi. D’alta precisione l’assist su calcio piazzato per il gol del vantaggio di Hamsik, poi per tutta la gara riesce a far girare bene la squadra. Finalmente vediamo il vero regista di centrocampo che mancava.
Dzemaili 6 – Partita di grande sacrificio per lo svizzero, che si limita a chiudere tutti gli spazio a centrocampo agli avversari. nella ripresa viene spostato più avanti, offrendo interessanti spunti agli attaccanti e agli esterni che continuamente si inseriscono.
Zuniga 6,5 – Di fronte a sè ha un avversario molto ostico come Cuadrado, ma con la sua velocità e la sua classe, primeggia nel duello tutto velocità col suo connazionale. Sempre pericolo sulla fascia coi suoi dribbling, cala nella ripresa a causa della stanchezza, e si mantiene in una posizione più difensiva a protezione del risultato.
Hamsik 7,5 – Da cineteca il gol del vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco. Su assist di Inler, piazza dalla lunetta dell’area di rigore una demi-volèe a girare che si insacca dove Benassi non può mai arrivare. Gara importante la sua, che fa da intermediario fra il centrocampo e l’attacco, vista la folte presenza di uomini a centrocampo. Finalmente torna a brillare come ai vecchi tempi (dal 70′ Vargas – Venti minuti per il talento cileno, in cui può giocare con maggiore spensieratezza, visto il doppio vantaggio. Tenta spesso l’affondo, ma senza riuscire a incidere come potrebbe. La classe c’è, diamogli il tempo di crescere con calma).
Cavani 7,5 – Prestazione altisonante del Matador, che sigla il suo 100esimo gol in Serie A, mostrando grande freddezza davanti alla porta. Non si risparmia mai, tant’è che in fase passiva rincorre gli avversari a tutto campo recuperando palloni importantissimi che fanno respirare la squadra. (dal 84′ Dossena SV)
Mazzarri 7 – Sempre alle prese con le assenze di uomini importanti come Lavezzi e Pandev, conferma in toto la squadra che ha battutto il Novara, e la sua scelta viene premiata anche questa volta, uscendo vittorioso da un campo ostico come quello di Lecce. Riesce a gestire bene tutta la gara, che si mette subito in discesa dopo appena 5 minuti con il gol di Hamsik. Seconda vittoria consecutiva dopo il periodo di crisi, a dimostrazione di aver ritrovato la giusta sintonia con la squadra.
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