Armero-Cissokho, in due per la fascia sinistra del Napoli

 

C’è un ruolo che va coperto adeguatamente, e prima di ogni altro, per il prossimo campionato: quello dell’esterno di sinistro di centrocampo. Quest’anno Mazzarri ha dovuto sopperire ai cali di forma di Dossena e ai suoi stop forzati, adattando Zuniga su una corsia non sua. Dalla prossima stagione il Napoli vuole dotarsi di un mancino naturale, che dia ampie garanzie. E a tale proposito è spuntato già il primo ballottaggio: Armero dell’Udinese oppure Cissokho del Lione. Entrambi sono finiti nel mirino dell’area tecnica azzurra. Simili le caratteristiche: cursori di fascia, capaci di interpretare le due fasi di gioco, esplosivi al punto giusto, abili nel guadagnare la linea di fondo e servire cross al centro dell’area di rigore avversaria. Più o meno identiche anche le valutazioni: intorno ai nove milioni di euro. Non sono giovani da lanciare in orbita ma calciatori già collaudati: ventisei anni il colombiano, venticinque il franco-senegalese. Il Napoli sta valutando su chi dei due fiondarsi in maniera concreta, ovviamente dopo aver conosciuto le pretese di ingaggio.

IN MEZZO – Poi ci sarebbe da inserire un paio di tasselli a centrocampo. Ormai con Donadel si sta discutendo della risoluzione consensuale del contratto e va rimpiazzato. In tale ottica rimane in piedi la pista che porta a Facundo Piriz, uruguagio del National Montevideo, la cui clausola rescissoria è davvero invitante: appena due milioni di euro. Ma altri nomi restano vivi sul taccuino di Riccardo Bigon, fermo restando che la volontà di allungare il contratto a Gargano è reale nonostante dalla Germania insistono per chiedere la disponibilità a trattare. Martedì sera al San Paolo era presente un emissario dell’Amburgo per allacciare i primi contatti nonostante il Mota preferisca restare in azzurro e non staccarsi dal cognato Hamsik.

IN ZONA GOL – Infine, l’attacco. Qui tutto è legato al destino di Lavezzi. Se per il Pocho si farà avanti l’estimatore giusto, pronto a sollevare in toto la clausola rescissoria (32 milioni di euro), allora occorre provvedere a tamponare la partenza con un’altra punta, altrettanto efficace. Non può Vargas, d’incanto, essere considerato l’alter ego delPocho. Intanto, se, come sembra, Insigne dovesse restare un’altro anno a Pescara, o comunque fare un’esperienza in A in un altro club senza eccessive pressioni, il Napoli provvederà ad acquistare un giovane che si è già messo in luce in Italia. Uno dei papabili è Giuseppe De Luca del Varese, soprannominato la “zanzara”, classe ‘91, figlio di emigrati crotonesi, un attaccante tuttopepe, già a dieci gol nel campionato cadetto, corteggiato peraltro anche da Atalanta e Genoa.

IL MANCINO – Per Armero, già compagno di nazionale di Zuniga, ilNapoli ha già sondato il terreno con l’Udinese. Il colombiano ha il contratto in scadenza nel 2015, percepisce un ingaggio piuttosto contenuto (meno di un milione di euro a stagione) e per Pozzo varrebbe dai dieci milioni di euro in su. Su Cissokho, più giovane di un anno e più fisico di Armero, il Napoli ha stretto il cerchio negli ultimi tempi, dopo averlo visto all’opera in più di una gara ed aver saputo che è tra i cedibili nel Lione (contratto in scadenza nel 2014). Il francese era stato vicino al Milan qualche anno fa, prima di passare al Vittoria Setubal, poi al Porto, infine al Lione. Anche il suo ingaggio rimane intorno al milione di euro all’anno. Ma sia lui che Armero non sembrano avere tanta dimestichezza con la fase difensiva e per quello il Napoli rimane titubante.PIRIZ E DE LUCA – L’uruguagio è spinto da Pablo Bentancur, lo stesso di Gargano e sempre lo stesso che suggerì Abel Hernandez e poi Gaston Ramirez al Napoli, entrambi scartati per vari motivi. Per De Luca, invece, ci sono le relazioni positive degli osservatori ma dopo gli ingaggi di Hoffer, Dumitru, Chavez e Vargas, il presidente non intende avventurarsi di nuovo. A giusta ragione.

 

Corriere dello Sport

 

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI? AGGIUNGI NAPOLICALCIOLIVE ANCHE SU FACEBOOK!

 

Impostazioni privacy