Ancora un lutto che colpisce il mondo del calcio. Nella giornata di ieri, infatti, è scomparso Rashidi Yekini, attaccante nigeriano simbolo della Nigeria nei Mondiali del 1994. Il calciatore, che già viveva in condizioni di salute non ottimali, ha lasciato questo mondo all’età di 48 anni. E’ entrato nella storia del calcio nigeriano per la storica esultanza dopo il gol in Nigeria-Bulgaria, il primo degli africani in un mondiale. L’attaccante, dopo aver mandato la palla in rete, aggrappato alla stessa rete, pregava, ringraziava e festeggiava. Ciò che resta di lui sono i suoi gol, lui che era considerato il padrino del gol del calcio nigeriano, essendo il maggior realizzatore della nazione del continente nero con 37 reti in 70 partite. Oltre ai gol, di lui non verrà mai dimenticata la sua fede e la sua serietà, che da sempre lo hanno contraddistinto anche al di fuori del calcio. Ma tutti lo ricorderanno sempre per quella sua magica esultanza, che diventò famosa in tutto il mondo.
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