Maradona-Fisco, no alla mediazione

Mediazione impossibile. Meglio: tecnicamente e giuridicamente improponibile. E così stamane l’avvocato Pisani, uno dei difensori di Diego Maradona nella vertenza dell’ex campione con il Fisco, si ritroverà da solo davanti al mediatore. Invitata a presentarsi, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato la sua assenza e l’ha anche motivata. «In riferimento all’istanza di soluzione stragiudiziale della controversia tributaria tramite l’istituto della mediazione civile e commerciale ai sensi del dl 28 del 2010, si comunica che tale istituto non è estensibile alla materia tributaria. Ne deriva pertanto – ha scritto l’ufficio legale della Direzione provinciale di Napoli a Italia Mediazione – l’irritualità della chiamata in mediazione dell’Agenzia delle Entrate, per cui questo Ufficio non si presenterà all’incontro».

Come previsto, dunque, la discussione tra le parti – le ragioni di Maradona saranno esposte dal professor Angelo Scala – resta fissata per dopodomani davanti alla Commissione tributaria provinciale. Non ci sarà Diego Maradona, che domani festeggerà in famiglia il ventitreesimo compleanno della figlia Gianinna in arrivo oggi da Manchester con il piccolo Benjamin. Per conoscere le decisioni della Commissione tributaria (presidente Gaetano Annunziata, componenti Giuseppina Di Pastena e Vittorio Torino) bisognerà aspettare poi dalle due alle quattro settimane.

Corriere dello Sport

 

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