Cannavaro: “Europa League buon risultato, ora concentrati per la finale. Dispiacerebbe se Lavezzi partisse”

 

Nel tradizionale appuntamento del ‘Salottino’ di ‘Radio Marte’, l’ospite d’eccezione è il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro. Il difensore rassicura tutti sulle sue condizioni fisiche dopo l’uscita per infortunio contro il Siena: “Ora va meglio, sto lavorando bene con lo staff medico e il dolore sta scomparendo. Farò di tutto per esserci, stringerò i denti, è un appuntamento che non si può mancare“.

CHAMPIONS O EL, BASTA CHE SIA EUROPA – Serenità, è il messaggio che Paolo ci tiene a far passare sul momento azzurro, soppesando con realismo gli obiettivi raggiunti: “L’estromissione dalla Champions non deve pesare, eravamo quasi riusciti in una grande rimonta, poi siamo venuti meno nel momento decisivo. Ma l’aver confermato per il terzo anno consecutivo la partecipazione alle coppe europee è un segnale forte di crescita. L’Europa League è una competizione importante che non va snobbata ma onorata“.

IN FINALE SENZA PENSIERI – Ora gli occhi sono puntati sulla finale di domenica, appuntamento storico per gli azzurri. Cannavaro la sta vivendo così: “Sono sereno, e come me i miei compagni. Per ora ci sto pensando poco, sabato forse realizzerò. La Juve è una squadra fortissima, ma la finale è una gara secca dove si azzera tutto, sarà una storia a sé. Ci proveremo, chi avrà più fame vincerà la coppa, sarebbe importante tornare a vincere dopo tanto tempo“. Sognando magari di ripetere un gol come quello in una gara di coppa Italia di qualche anno fa e di regalare una gioia immensa ai tifosi: “Le persone dopo il 2-3 stavano andando via, con quel mio gol in rovesciata le feci tornare indietro. Pensai: ‘mamma mia che aggio cumbinato!’. So che i tifosi a Roma ci seguiranno numerosissimi, credo saranno più i nostri che quelli della Juve, e vogliamo vincere anche per loro, alzare la coppa come Juliano sarebbe fantastico”.

POCHO TRA AMORE E ODIO – Si parla di voci di mercato – “La squadra è serena e non si lascia distrarre“, puntualizza subito il capitano – ed è inevitabile parlare del chiodo fisso degli ultimi tempi, ossia Lavezzi: “Alla cena si è divertito come tutti noi con i balletti di Morgan De Sanctis, non so dire se fosse emozionato. Dispiacerebbe a tutti se dovesse andare via, a noi come ai tifosi, che sono innamorati pazzi del ‘Pocho’, e i fischi erano un misto d’amore e di disappunto. Non so se domenica giocherà, ma non vorrei essere nei panni di Mazzarri quando dovrà scegliere“.

 

NLC

 

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