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“Hamsik non si tocca”, Aurelio De Laurentiis è stato chiaro nell’incontro di giovedì con i tifosi. Ogni tanto il signor Raiola lancia delle provocazioni per capire come reagisce il Napoli quando gli provano a soffiare il proprio gioiello. Ormai Marekiaro è diventato il simbolo della squadra azzurra. È un totem, un’icona del popolo partenopeo, soprattutto dopo l’addio di Lavezzi è il beniamino più apprezzato poichè ha dimostrato di essere legato al Napoli al di la dei soldi. Per lui, almeno per il momento, sono l’ultima cosa. Sta bene nel club di De Laurentiis, non a caso ha rinnovato fino al 2017 senza battere ciglio. Il patron lo considera un figlio e guai a toccarglielo. Raiola aveva cercato di portarlo via dal Golfo la scorsa estate quando il Milan stava cercando un rinforzo importante. Lo slovacco si era lasciato trascinare dalle promesse dell’ex pizzaiolo campano al punto di rilasciare alcune dichiarazioni che non erano piaciute alla società e al pubblico. Appena arrivato nel ritiro di Dimaro, però, subito dimenticò tutto e saltando al coro “chi non salta rossonero è” fece capire che il pericolo di vederlo andare via era scampato. Adesso Raiola, dopo aver guadagnato di nuovo una barca di soldi nel trasferimento di Ibrahimovic al Psg, vorrebbe arricchirsi ancora piazzando altrove Hamsik. De Laurentiis si fida del ragazzo, lo considera un figlio e non ha alcuna intenzione di cederlo. Anche davanti ad un bel mucchio di soldi. Ed è per questo che non si è risparmiato quando l’ha chiamato “rompicoglioni”. Gli ha fatto capire chiaro e tondo che deve girare alla larga dal talento slovacco. Poichè non è in vendita. Lo scenario potrebbe cambiare solo se il diretto interessato decidesse di voler andare via. A quel punto nascerebbe qualche problema. Ma qui a Dimaro, Marekiaro è sereno, dà la sensazione di non pensare ad un futuro lontano dal club partenopeo. Sa che il Napoli sta diventando sempre più suo. È destinato ad essere una bandiera così come Paolo Cannavaro. Certo, dovessero offrirgli un contratto nababbo a livello di Lavezzi allora potrebbe anche avere qualche ripensamento ma sa che il patron è pronto ad accontentarlo, non a cifre esorbitanti ma un accordo sempre si trova. Adesso, però, il problema non esiste, dovesse presentarsi allora se ne discuterà. Hamsik è in gran forma sulle Dolomiti. In campo dimostra di essere già ad un buon stato della fase di preparazione. Per Mazzarri è un punto fermo del suo scacchiere, la squadra deve girare attorno a lui, soprattutto adesso che gioca in un ruolo che tanto gli piace. Il centrocampo a tre gli concede più possibilità di muoversi nella zona di campo sinistra e le sue incursioni da mezz’ala gli potrebbero consentire di segnare ancora tanto con la maglia del Napoli. Nel gruppo c’è la convinzione che si può vincere ancora tanto dopo la conquista della Coppa Italia. Con il Milan e l’Inter momentaneamente senza campioni, c’è solo la Juve a comandare. Ebbene, il Napoli potrebbe essere l’incomodo della prossima stagione, anche perchè i bianconeri dovranno giocare la Champions. Ecco, quindi, che Hamsik potrebbe ambire addirittura a salire sul tetto più alto della serie A e a quel punto nessuno lo toccherebbe più.
Fonte: Il Roma
