Per il Napoli un’estate da favola

 

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Ci sono canzoni che durano un’estate e squadre che d’estate fanno già capire che reciteranno un ruolo da protagoniste. È il caso del Napoli di Walter Mazzarri, che sin qui ha fatto percorso netto: cinque vittorie in altrettante amichevoli, diciannove gol fatti ed appena tre subiti, dodici giocatori diversi in gol. Un precampionato da favola. Poco probante il test con la Rappresentativa Trentina, poi il livello delle avversarie è cresciuto in maniera esponenziale. Dal Bayern al Bordeaux, passando per il Grosseto e il Leverkusen, gli azzurri hanno dimostrato di essere in smaglianti condizioni di forma. Del resto, il lavoro del preparatore Pondrelli è stato leggermente diverso rispetto a quello dello scorso anno poiché finalizzato ad avere una squadra brillante già a Pechino in Supercoppa contro la Juve. Poi, ci sarà tempo eventualmente per mettere altra benzina nel motore prima dell’inizio del campionato (26 agosto) o durante la sosta (dopo la seconda giornata).

Da record. “È stato il miglior ritiro della mia carriera, non ci sono stati infortuni e nessuno ha saltato nemmeno un giorno della preparazione“, ha detto Mazzarri lasciando la Val di Sole. Così, l’allenatore azzurro ha potuto far ruotare nei test gli uomini a sua disposizione senza affaticarli eccessivamente, e i risultati si sono visti. I più brevilinei, logicamente, hanno fatto faville sin dal primo giorno. È il caso di Lorenzo Insigne, la vera sorpresa di queste prime tre settimane di lavoro. Il suo talento non si discuteva, ma adesso si è capito che pure contro avversari di rango internazionale può fare la differenza. Il gol al Bayern Monaco gli ha dato ulteriore fiducia e la prestazione sfoderata con il Bayer al San Paolo ha fatto stropicciare gli occhi al pubblico di fede azzurra ed allo stesso Mazzarri. Adesso, Insigne ha la caviglia destra in disordine (oggi si valuterà se mandare in campo lui ed Inler con il Braga: “Stiamo tornando“, ha scritto lo svizzero su Twitter) e la Juve nel mirino. Il giovanotto è anche il vice capocannoniere dell’estate azzurra: tre gol per lui, cinque per Goran Pandev. L’ultimo, mercoledì al Bordeaux: “Sono felice di aver segnato nel giorno del compleanno del Napoli“, ha detto ieri il macedone. È ispirato e, soprattutto, dimagrito. Un altro giocatore rispetto a dodici mesi fa. Vargas stenta ad ingranare, lui ha già messo la quarta. Pandev più di ogni altro sta beneficiando del cambio di modulo voluto da Mazzarri. Nel 3-5-1-1 agisce alle spalle della punta centrale e può mandare in gol tanto il compagno più avanzato quanto i mediani che si inseriscono.

A occhi chiusi. Il Napoli ormai gioca a memoria e prende giocatori adatti al suo sistema: gente come GamberiniBehrami, già discretamente a loro agio come si è visto con il Bordeaux. La prova generale, domani sera contro il Braga (biglietti da 5 a 100 euro, ingresso gratuito per gli abbonati) sarà, invece, l’ultima uscita con i grandi per giovani Bariti (andrà in prestito, piace all’Avellino), Fornito, e Novothny. Una vera e propria boy band, come quelle delle canzoni estive di successo.

 

Fonte: Gazzetta dello Sport

 

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