Samp-Napoli, le pagelle: Hamsik procura l’episodio decisivo, ancora ottimo Campagnaro

 

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di Antonio Izzo

 

Al cospetto di una Sampdoria aggressiva e chiusa, il Napoli riesce a sbloccare il match grazie ad un episodio. A procurarlo è Marek Hamsik che conduce un micidiale contropiede e costringe Gastaldello al fallo di rigore. Da sottolineare la grande prova di Campagnaro in difesa, che per la terza partita consecutiva non prende gol. In ombra invece Pandev, non facile giocare contro il muro eretto dai blucerchiati

 

DE SANCTIS 6 – Non è chiamato a parate di particolare difficoltà, ma a qualche uscita sui cross della Sampdoria che da sicurezza ai tre davanti a lui

 

CAMPAGNARO 7 – Ancora una volta il migliore del pacchetto arretrato. Ben posizionato, toglie subito le castagne dal fuoco al 1′ sugli sviluppi di una mischia in area; è in forma e lo si vede al 26′ quando è autore di un’eccezionale diagonale difensiva per salvare un’azione blucerchiata pericolosa; anche nella ripresa resta concentrato quando si tratta di difendere col coltello tra i denti il risultato. Solito apporto anche in fase di spinta

 

CANNAVARO 6 – Gara non facile contro la sfuriata doriana del primo tempo. Tiene bene insieme ai suoi compagni di reparto, nella ripresa ha qualche difficoltà in più ed è costretto anche a spendere il giallo che gli costerà il prossimo match di campionato, perché diffidato

 

GAMBERINI 6 – Rischia di combinare la frittata con un pericoloso disimpegno all’indietro che mette in difficoltà Cannavaro e De Sanctis, ma così come nel match contro la Lazio il Napoli non prende gol con lui in campo.

 

MAGGIO 5,5 – Difficile sgroppare sulle fasce con una Sampdoria che chiude e raddoppia da quel lato anche con l’ala Estigarribia (91′ MESTO sv). Costretto a badare anche alla fase di contenimento per gli attacchi che arrivano sul suo lato di competenza

 

INLER 6,5 – Determinato, quando c’è da andare a contrastare non si tira indietro. Si affida ai fraseggi orizzontali visto il muro eretto da Obiang e company lì in mezzo. Ma nella ripresa il merito è anche suo: è lui che innesca il micidiale contropiede e ad imbucare per Hamsik che guadagna il rigore

 


BEHRAMI 6,5 – Il taglio all’arcata sopraccigliare non lo ferma. Gioca una gara di grande ardore, spezzando le trame avversarie e re-impostando l’azione dei suoi. Di certo non era gara facile quella di oggi, visti i mastini centrali doriani, ma Valon conferma che in mezzo al centrocampo ‘mazzarriano’ può starci benissimo. 

ZUNIGA 6 – Stesso discorso di Maggio. Difficile attaccare la fascia con una Sampdoria schierata in lungo e in largo sul prato di Marassi. Prova qualche sortita nel primo tempo, poi anche lui è costretto a non scoprirsi troppo sul binario sinistro.

 

HAMSIK 7 – Forse era l’unico che poteva procurare l’episodio che in questi casi serve a sbloccare un match del genere: al minuto 67 si invola in contropiede, aggira Gastaldello che poi lo stende e procura il rigore. Prova a far ciò anche nel primo tempo grazie alla sua velocità, unita alla solita gran tecnica  (83′ DZEMAILI sv)

 

PANDEV 5 – Come successo a Catania, non riesce a disimpegnarsi nelle fitte maglie blucerchiate. Dopo un’ora di gioco passata più a prender calci che a cercare di pescare dal cilindro qualche buona giocata lascia il campo ad Insigne    (64′ INSIGNE 6.5 – Compito facilitato rispetto al macedone, visto che a gara si sblocca poco dopo il suo ingresso in campo. Tenta la specialità di casa con tiro di destro sul secondo palo, poi azzarda un tiro dal limite potente; nel finale si rende prezioso in fase difensiva e da una mano a difendere il risultato)

 

CAVANI 6,5 – Costretto ad agire lontano dall’area avversaria per cercare di scardinare con la sua imprevedibilità la difesa avversaria. Anche un giocatore estroso come lui fatica a trovare e procurarsi spazi nell’immobilismo genrale. Ma è ancora a lui l’uomo più decisivo grazie ad un rigore calciato in maniera esemplare che ‘maschera’, per oggi, la difficoltà del Napoli a giocare contro le difese avversarie.

 

MAZZARRI 6 – Resterà una costante di stagione giocare al ‘San Paolo’ o fuori gare del genere. Il Napoli di ‘Mazzarri’ fa paura, le squadre avversarie cosiddette ‘provinciali’ imposteranno sempre la gara in un certo modo. Detto ciò, oggi la partita la sblocca un episodio, ma è evidente che a lui è affidato il compito di trovare una soluzione agli schieramenti avversari. Chiude la sua gara al 41′ con un’espulsione forse avventata ed ingiusta

 

FRUSTALUPI 6.5 – Da notare che prima del gol, si era tolto la giacca, proprio come fa Mazzarri. Continua a portar bene Niccolò e gestisce bene i cambi.

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