Mazzarri come Guidolin: “A fine stagione potrei fermarmi”. Sara’ vero?

 

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Fonte: Antonio Papa per ‘calciomercato.it’

Quelle parole buttate lì, in mezzo a tante altre, figlie di una delusione che ieri era impossibile non tagliare a fette. Walter Mazzarri ha valutato positiva la gara del Napoli, nonostante la sconfitta bruciante arrivata nei minuti finali. Frutto di cambi azzeccati di Alessio, cambi che invece lui ha preferito non fare, firmando di fatto la sua condanna. Ma non gli si può dare torto, i suoi non hanno giocato male. Hanno tenuto botta fino alla fine e poi sono capitolati per un solo, maledettissimo errore di posizione su un calcio d’angolo. Quando perdi così ci sta che il ‘mood’ sia negativo, quasi apocalittico, al punto di dire ciò che magari domani ti sei già pentito di aver detto. Capitò a Guidolin dopo il Braga, è capitato anche a Mazzarri dopo la Juve.

 

FUTURO INCERTO – E’ così che quella che sembra una delle panchine più solide di tutta la serie A inizia a traballare, una volta tanto per scelta dello stesso allenatore. Le parole di Mazzarri a ‘Mediaset Premium’ nel post partita aprono scenari inconsueti per il Napoli che verrà: “Sono dodici  anni che alleno senza mai fermarmi. Per correttezza verso il Napoli non ho voluto allungare il contratto. Voglio arrivare alla fine per poi riflettere sul mio futuro. E’ una questione personale, dovuta al tanto stress che ho accumulato in questi anni e al duro lavoro. Ora pero’ penso solo alla prossima partita con il Chievo“. Sarà, ma una bordata simile non può non far pensare anche ad altro.

 

SOLO DELUSIONE? – Parole che squarciano un velo steso all’inizio della nuova stagione, quando tutte le inquietudini sono state accantonate per il bene della squadra. Ma il rapporto con De Laurentiis non è idilliaco, lo sanno anche i muri. Si svolge nel reciproco rispetto dei ruoli ma non è proprio rose e fiori. Questo è il motivo per cui il tecnico non dice mai “sì, lo voglio” senza aggiungerci sempre un “ma”. Sono momenti, sono cose che si dicono, ma non è la prima volta che Mazzarri si lascia andare a simili valutazioni. E ora Napoli – che di certo non è Udine – si divide sul suo allenatore, che ieri ha commesso qualche errore grave. Ma nonostante ciò non sono in molti a sperare in un addio. Anzi, al contrario la maggior parte della tifoseria ne chiede la riconferma, e spera che alla fine le parole di ieri si rivelino soltanto una bomba lanciata quando hai la luna storta, quando vedi tutto nero. Come Guidolin, appunto.

 

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