VIDEO – Trovati su Facebook i razzisti del TGR Piemonte. Ma ecco l’assurdità: sono meridionali…

 

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di AntonioPapa

 

 

Li abbiamo beccati. Due volti che a Napoli si conoscono ormai fin troppo bene, dopo che hanno fatto il giro del web con quelle facce da ebeti e quel coro irripetibile, che solo un cretino col cervello saturo di idiozie leghiste potrebbe cantare. Odio Napoli, Vesuvio lavali col fuoco, benvenuti in Italia e tutte queste amene canzoncine che ormai ci siamo abituati a sentire ogni volta che si varca il “confine” piemontese.

 

Ma il colpo di scena è proprio questo. I due “scienziati” che davanti all’Italia intera insultavano i napoletani in quel vergognoso servizio del TGR Piemonte non sono torinesi, bensì calabresi. Su Facebook ormai girano i loro account, con nomi cognomi e fotografie, pronti per ricevere valanghe di insulti da molti che già stanno affilando le “armi” dialettiche. Ovviamente non li pubblichiamo perché violeremmo qualsiasi buona norma sulla privacy e soprattutto faremmo soltanto il gioco dei beceri cretini che allo stadio non vogliamo più vedere. Ma ad uno sguardo ai loro profili la prima cosa che salta all’occhio è proprio che questi due ragazzini sono originari di Catanzaro. Marina di Catanzaro, per la precisione. Fa tristezza pensare che ragazzi meridionali, a loro volta vittima di tutti i pregiudizi connessi alla loro carta di identità, possano cantare insieme a gente che disprezza loro come disprezza i napoletani. Un sintomo di ignoranza e di stupidità cosmica, ma soprattutto la conferma di ciò che sosteniamo da sempre: qualunque sia il colore della loro maglia, questi non sono i veri tifosi, sono soltanto degli imbecilli che sarebbero altrettanto imbecilli se affollassero un ristorante, un cinema o anche un semplice parcheggio.

 

Ma rivediamo questi genii “all’opera” nel video che ha scandalizzato l’Italia intera e ha alzato un polverone che ha travolto la Rai, il TGR Piemonte e l’autore del servizio, Giampiero Amandola.

 

Dopo essere stati “scoperti”, i due hanno immediatamente cancellato i loro profili. (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA)

 

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