I segreti di Cavani: orari svizzeri, un fisico magro e nervoso che gli permetterebbe di fare altri sport

 

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Edinson Cavani è un atleta perfetto, un maratoneta con forza ed energia. “Il fisico straordinario – dice il dottore Alfonso De Nicola, responsabile dello staff sanitario del Napoli – è una sua dote naturale. Ha un perfetto equilibrio neuromuscolare tra muscoli agonisti (lo sforzo) e antagonisti (gli opposti)”. Primo nei test di velocità, resistenza, forza. Il suo fisico magro e ‘nervoso’ gli avrebbe consentito di andare alle Olimpiadi pure se avesse fatto un qualsiasi altro sport. E’ capace di esprimere una straordinaria potenza senza l’apparenza di un grande sforzo. Fa scatti di trenta, quaranta e cinquanta metri sempre con la stessa intensità. Un mostro, appunto, così come è stato definito. La vita da atleta lo aiuta tantissimo, è un aspetto centrale della crescita del centravanti che sta facendo le fortune del Napoli. Mazzarri non è esente da meriti, sotto questo profilo: la macchina da gol chiamata Cavani è anche frutto del lavoro del tecnico, soprattutto nei movimenti che erano ancora acerbi ai tempi di Palermo. Mai un comportamento fuori dalle righe, dentro e fuori dal campo. Orari svizzeri di veglia e sonno. Feste e partecipazioni ad eventi distillate con moderazione. Cura del dettaglio. Valori della famiglia. La vita perfetta del calciatore. Ciò che gli allenatori amano di più. E che soprattutto fanno di questo calciatore un vero top player. Dopo il pokerissimo al Dnipro, a Napoli sono tutti pazzi per Cavani, un uomo solo al comando. Il re di Napoli, l’oro di Napoli. L’unico che nell’immaginario collettivo, in prospettiva può sperare di eguagliare i livelli di Diego Armando Maradona. La performance di giovedì ha dell’incredibile se si pensa, soprattutto, ai quattro modi tutti diversi l’uno dall’altro con i quali Cavani ha bucato la porta degli ucraini. Una forza della natura, una furia scatenata, l’unico vero grande top player del Napoli, come ha ricordato Mazzarri nel dopo partita. Lo riporta il ‘Corriere del Mezzogiorno.

 

A.I.

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