Due vigilie contrapposte: Mazzarri preferisce il silenzio, Conte continua a ‘piangere’ con la Lega

 

 

 

Un sabato da scudetto. Una giornata verità. Prima la Juve contro la Fiorentina, poi il Napoli a Roma contro la Lazio. Due prove verità, due partite di pari difficoltà, le due pretendenti al titolo in campo a distanza ravvicinata.
Napoli in ritiro a Roma, un ritiro blindatissimo e Mazzarri in silenzio, come spesso è capitato prima di trasferte importanti. Parla invece Antonio Conte e polemizza per il calendario. “Tanto per non farci mancare nulla, dopo aver giocato martedì, lo rifacciamo di nuovo in anticipo, sabato a Roma. Senza voler polemizzare, mi chiedo: ma che bisogno c’era? La Lega non aveva detto di voler tenere conto degli impegni che rappresentano l’Italia nelle coppe europee? Non si poteva giocare domenica, o addirittura lunedì, visto che si dice che la Juve tira? In campionato, non siamo stati tutelati. La rivalità con la Fiorentina? La sentono soprattutto loro”.

Un sabato cruciale, uno snodo scudetto. Il Napoli rischia a Roma contro la Lazio, avversaria che negli ultimi anni ha fatto sempre soffrire gli azzurri e che avrà una grossa fame di rivincita dopo gli ultimi risultati negativi. Juve che rischia contro la Fiorentina di Montella, una delle più belle realtà del campionato, squadra che vive una rivalità speciale con la Juve (ieri all’allenamento si è visto anche il patron Della Valle). Sul sito internet bianconero è spuntato un video con una voce: “Lasciate ogni speranza voi che entrate, lo Juventus Stadium sarà un inferno…”.
Una partita a scacchi, anche se la mentalità del Napoli di Mazzarri è di guardare solo in casa propria. In ritiro a Roma si è parlato esclusivamente della Lazio. Ieri dopo pranzo la riunione tecnica, lo studio della partita e degli avversari, i punti di forza e i punti deboli, le situazioni sulle quali stare più attenti e quelle in cui si proverà a colpire.

Fonte: Il Mattino

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