Moggi attacca: “A Torino si lavora a Napoli si festeggia. Mazzarri deve andar via”

 

 

Luciano Moggi non risparmia critiche al Napoli in merito a quest’ultimo periodo. Per l’ex dirigente juventino, la pochezza di risultati è dovuta soprattutto ad una cattiva gestione della squadra, soprattutto in Europa League: “Quando ho visto che il Napoli mandava in campo la squadra titolare cercando di trovare la vittoria contro il Plzen – dichiara Moggi a ‘Radio Crc’ – ho pensato che non fosse stata una gestione valida in vista del big match contro la Juventus. Il Napoli non ha tenuto conto né della partita in trasferta contro l’Udinese di Guidolin, né del match del San Paolo contro la Juventus. Si doveva tenere a riposo la squadra per fronteggiare la partita contro i bianconeri. Sei punti di distacco sono ancora recuperabili ma portare la squadra titolare contro il Viktoria Plzen mi è sembrato ridicolo. Per questo modo di pensare, il Napoli ha già perso lo scudetto, l’anno scorso”.

Un’altra frecciata, Moggi la indirizza alla piazza. La troppa passionalità per certi versi può divenire penalizzante: “Mentre a Torino si vincono campionati e il giorno dopo si ricomincia a lavorare, a Napoli si festeggia per un anno perchè la piazza è talmente innamorata della squadra che influenza in maniera positiva da una parte e negativa dall’altra“.

Attenzione alla grande rimonta del Milan che può insidiare il secondo posto” – secondo Moggi che speccia una lancia in favore di Cavani: “Se non segna Cavani è notte fonda ma d’altra parte, l’uruguagio non può segnare sempre. Cavani avanti alla porta è spompato perché pensa troppo a difendere e lavorare per la squadra”

 Infine Moggi spinge Mazzarri via da Napoli: “Credo sia giusto cambiare. Andare in un’altra squadra come la Roma credo possa dare nuovi stimoli all’allenatore. Non è prioritario sapere se Mazzarri andrà via o meno a fine stagione”.

 

A.I.

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