di Guido Nevola (CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK “CURVE SPETTACOLARI”)
Il fascino del Liverpool sulle note di “You’ll never walk alone“
Dopo avervi raccontato la storia di tifoserie molto calde, come quella del Boca Juniors o quella della Stella Rossa di Belgrado, è arrivato il momento di raccontarvi, invece, di una tifoseria che più che calorosa viene definita “romantica”, la tifoseria del Liverpool.
I Reds, cosi vengono chiamati i tifosi della squadra inglese, molto probabilmente hanno ereditato questo termine grazie al loro famosissimo coro : ” You’ll never walk alone ” (tradotto in italiano è ” Non camminerai mai sola”), che sono soliti cantare prima e dopo, rispettivamente, del fischio d’inizio e di quello finale. Un coro così coinvolgente che non solo esalta ed emoziona i giocatori in campo ma anche le tifoserie avversarie che spesso e volentieri, lo copiano e lo cantano nei propri stadi.
Se è vero che i fans del Liverpool sono tifosi calorosi e romantici, è anche vero che sono molto sfortunati. Nella loro storia ultracentenaria sono stati protagonisti di alcune vicende tra le più tristi e nere dell’intero panorama calcistico europeo e mondiale.
Partiamo da quella più famosa, Stadio Heysel di Bruxelles 29 Maggio 1985, era in procinto di inziare la finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus. Tutto cominciò poco prima del fischio d’inzio quando i tifosi dei Reds i c.d. Hooligans sfondarono le reti divisorie per dirigersi verso la tifoseria juventina, la quale però era dall’altra parte dello stadio, infatti i tifosi inglesi non riuscirono mai a raggiungere la tifoseria italiana ma caricò gli spettatori che erano nel settore tra le due curve, alcuni di questi spaventati e impauriti di finire travolti dagli inglesi, decisero di scappare lanciandosi dal settore verso il campo, altri furono letteralmente calpestati dalla ressa di gente che si era creata, ebbene il bollettino finale fu di 39 vittime.
Il secondo episodio si è verificato all’interno dello stadio “Hillsborough” di Sheffield il 15 Aprile 1989 dove si stava per giocare la semifinale di FA Cup ( la coppa nazionale ) tra Liverpool e Nottingham Forrest e dove a causa del precario sistema di sicurezza dello stadio persero la vita 96 persone, che finirono schiacciati dalla ressa di tifosi che si era creata per la mancanza di vie di fuga e uscite di emergenza.
Anche l’origine del nome della mitica Curva dell’Anfield Road, la “Kop“, racconta di una storia triste. Prima di diventare la “casa adottiva” dei tifosi del Liverpool, la Kop era una collina sudafricana che fu conquistata dalle truppe britanniche il 23 Gennaio 1900 nella guerra anglo-boera e che l’indomani diventò terra di scontro dove persero la vita oltre 500 soldati tra i quali la metà originari di Liverpool. L’attribuzione del nome “Kop” fu data da un giornalista del “Liverpool Post” e successivamente avallata da tutta la tifoseria dei Reds.
Tornando ai giorni nostri e tralasciando questi tristi ricordi, possiamo dire che per i tifosi del Liverpool non sono tempi buoni: a parte la parentesi gloriosa della Champions League vinta ai calci di rigore al termine di una rocambolesca partita contro il Milan ad Istanbul nel 2005, i tifosi del Liverpool non provano la gioia di festeggiare una vittoria in campionato da ben 23 anni! Nonostante le vittorie in campionato non siano arrivate il Liverpool ha comunque regalato ai propri tifosi 3 Coppe d’Inghilterra, 2 Community Shield, 4 Coppe di Lega, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Uefa e 2 Supercoppe Europee.
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