Mertens si presenta: “Voglio vincere con il Napoli. E’ stata una scelta di cuore. Sto imparando da Ribery”

 

Dris Mertens ha parlato per la prima volta da giocatore del Napoli. L’esterno belga è stato presentato a Dimaro in una conferenza stampa tenuta stamattina. Ecco le sue parole: “Ho trovato una squadra molto forte, spero di poter fare molto per la squadra. Insigne mi piace, abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola nonostante le lingue diverse, tutti mi aiutano molto. Con tutti c’è uno scambio sul campo e al di fuori

 

Mi piace segnare e fare assist ma so di dover lavorare anche in fase difensiva. Ho mostrato al Psv che sono in grado di fare gol. La Serie A è un’altra cosa ma spero di far bene. Da cinque anni gioco a sinistra ma sono pronto a cambiare posizione. Napoli è molto bella, la cucina è ottima e per questo invito spesso la mia famiglia. Vivo Napoli nel presente, mi auguro di adattarmi al calcio italiano“.

 

“Per me sarà importante vincere col Napoli e non vorrei perdere il posto che ho guadagnato in nazionale belga. Ho giocato contro Cavani già con l’Utrecht e finì 3 a 3. E’ un ottimo giocatore, ma non è il solo. Non c’è un calciatore che deve prendere il posto di Cavani, dobbiamo contribuire tutti. Ho sempre giocato col 14, non m’interessa la 7”.

 

Spero che Callejon segni tanto come ha previsto Benitez. Io di solito segno 15 gol e 10 assist a campionato, ma non conosco le caratteristiche della Serie ANon sono venuto qui per stare in panchina, mi fa piacere che Benitez voglia farmi giocare a sinistra“.

 

“E’ vero che sono molto fiero di aver modo di lavorare con benitez. Ho parlato di lui con Hazard, mi diceva che è un ottimo allenatore. Sono orgoglioso di giocare la Champions, è uno dei motivi per cui ho scelto Napoli. Seguivo il Napoli anche prima, ho degli amici che sono appassionati. Ho avuto modo di studiare i giocatori, sinceramente la forza del Napoli sta nel gruppo. Difende bene e attacca in modo compatto”.

 

Vorrei evitare l’Anderlecht in Champions, perchè ci ho giocato. In Italia ci sono ottime squadre, mi auguro di vincere tutte le partite. I tifosi mi dicono che l’importante è segnare soprattutto contro la Juve. mi sa che è una squadra che non è molto amata in città”.

 

Non è stato solo Benitez a volermi, ma il Napoli. Ho fatto una scelta di cuore. Non c’è un calciatore al quale mi ispiro. Da ragazzino giocavo in giardino, ma adesso sto imparando molto da Ribery. Ho un obiettivo, voglio imparare l’italiano. E’ stato Nainggolan a parlarmi dell’interesse del Napoli e mi ha raccontato il campionato italiano. Spero che in Champions League ci potremmo spingere quanto più avanti possibile”.

 

PLR

 

 

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