Mazzarri pensa ancora al Napoli: “I 124 mln da spendere merito mio. Mi accusavano di…

 

Mazzarri, neo-allenatore dell’Inter, non dimentica Napoli facilmente; in ogni intervista, come riferisce ‘Il Mattino’, c’è spazio per commentare le vicende azzurre. Questa volta l’allenatore livornese si è preso i meriti per il budget da spendere quest’anno. L’intervista è stata rilasciata alla “Gazzetta dello Sport“, ecco le sue parole: “È stato detto anche che non pronunciavo la parola “scudetto”. La verità è che io ho sempre evitato i proclami non per proteggere me stesso, ma per tutelare il gruppo. Sono abituato a far crescere la squadra e a coltivarne le ambizioni, soltanto con la cultura del lavoro e così adesso il Napoli è una squadra rispettata e ammirata da tutti. Se ha 124,5 milioni da spendere vuol dire che chi lo ha allenato ha valorizzato i vari Lavezzi, Cavani e compagni. Con me hanno giocato tutti, in campionato o in Europa League. Ricordo che Vargas ha segnato la sua unica tripletta come titolare proprio in coppa. Io mi sono sempre preoccupato di tenere i rapporti anche con quelli che stavano fuori. Sono stato accusato di non utilizzare i giovani, ma Insigne al primo anno di A ha giocato sempre e oggi è un giocatore maturo. Io tiferò per il Napoli in Champions. Se qualcuno in poco tempo ha dimenticato già i miei quattro anni, non posso farci niente.”

S.S.

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