EDITORIALE – Napoli-Higuaìn, dai tifosi ai diritti d’immagine: che liberazione!

di Antonio Papa per Calciomercato.it (Twitter @antoniopapapapa)

Una liberazione. Solo così si può definire l’acquisto ormai praticamente ufficiale di Gonzalo Higuaìn da parte del Napoli. Una liberazione per i tifosi, preoccupatissimi dopo l’addio di Cavani e le voci venute fuori nei giorni scorsi. Una liberazione per la dirigenza, che rischiava di finire schiacciata sotto la pressione di una tifoseria musona ed esigente. Una liberazione per il Napoli-squadra, che per la prima volta nella gestione De Laurentiis può permettersi un top-player già fatto e finito, non un giovane promettente che-poi-magari-si-vedrà. Entusiasmo a Napoli, a Roma (dove è arrivato il ‘Pipita’) e a Dimaro, sede del ritiro azzurro. Un entusiasmo più che comprensibile.

 

I TIFOSI – Qui a Dimaro non ci sono più le migliaia di appassionati del weekend, ma sono rimasti comunque parecchi aficionados. Ed è da ieri che sono tutti impazziti per la voce, poi diventata realtà, sulla trattativa per l’argentino. Già coniato il primo coro, già apparso il primo striscione; molti napoletani emigrati al Nord si stanno preparando per accogliere al meglio il nuovo acquisto, il cui arrivo in Trentino è previsto per stanotte (con presentazione domani sera). Entusiasmo anche a Roma, alle 14.50, quando ‘El Pipita’ è sbarcato a Fiumicinosommerso da una folla in delirio. Altro che Cavani a Parigi.

 

LA SOCIETA’ – La firma di Higuaìn – che alle 17 ha superato le visite mediche a Villa Stuart – è la fine di un momento particolare anche per la dirigenza azzurra. Nei giorni scorsi uno sparuto gruppo di supporters aveva intonato cori contro il presidente De Laurentiis, che finora non aveva ancora piazzato la stoccata della vita. Anche il ds Bigon era sembrato parecchio teso, con la barba (bianca) incolta, schiacciato dalla pressione di dover trovare il sostituto giusto per Cavani. A giudicare dai numeri di ‘Higua’ non poteva trovare soluzione migliore. E ora si può lavorare con più tranquillità, puntellando una squadra che ormai ha bisogno solo di qualche rifinitura. Che si preannuncia di grande pregio, a giudicare dalle voci su CoentraoKolarov e compagnia.

 

I DIRITTI – L’acquisto di Gonzalo Higuaìn segna una svolta storica per il Napoli, il passaggio ufficiale da ‘Udinese-style’ a top club. La chiave sta nei diritti di immagine, mai concessi prima da De Laurentiis e ora invece accordati al 50% al calciatore, pagato 37 milioni di euro (più 3 di bonus) al Real con un contratto quinquennale a 4,5 mln più bonus. Un passo importante per puntare a nomi di altissimo profilo, l’abbattimento di un ostacolo che era stato insormontabile in passato, all’atto di acquistare nomi di grido (da Gomez Ibrahimovic passando addirittura perDamiao). Sì, Napoli, qualcosa è cambiato. E ora la promessa-scudetto può essere mantenuta.

 

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