L’UOMO CHIAVE – Pierre-Emerick Aubemeyang, il nuovo gioiello del Westfalenstadion

 

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

In pochi mesi è diventato idolo dei tifosi e tassello fondamentale per lo scacchiere di Klopp. Un talento cristallino, un fenomeno aggiunto alla già folta scuderia del Borussia Dortmund. Si tratta di Pierre-Emerick Aubemeyang, attaccante gabonese ma con origini francesi. E’ stato il primo giocatore del Gabon a debuttare nella massima serie tedesca. Un esordio da sogno, con una tripletta contro l’Asburgo. Cinque partite con la nuova maglia e cinque goal in avvio di campionato. Gli ultimi due nella sfida contro l’Amburgo di sabato scorso, in una partita vinta 6-2. Arrivato dal Saint-Etienne, squadra francese che gli ha dato la possibilità di esprimersi ad alti livelli. Occasione sfruttata alla grande da Aubemeyang, che in due anni mette a segno 41 goal. Ha attirato su di se l’attenzione di tutti i grandi club europei. Ma il Borussia Dortmund non ci ha pensato due volte e lo ha portato al Westfalenstadion, per “soli” 13 milioni. Probabilmente uno degli attaccanti più forti in circolazione, con il vantaggio di saper giocare anche sull’esterno (ruolo che ha ricoperto anche in Francia) ed essere ugualmente devastante. Certo, in una squadra come il Borussia Dortmund bisogna tener d’occhio tutti. Ma Aubemeyang, probabilmente, è l’uomo più in forma sia sull’aspetto fisico che psicologico. Attenzione massima.

CARATTERISTICHE – Un attaccane completo. Pochi punti deboli. Pierre-Emerick Aubemeyang, nel panorama calcistico europeo, trova pochi rivali. Qualità tecniche incredibili abbinate ad una fisicità mostruosa. Velocissimo, palla al piede diventa inarrestabile. Acrobatico, estroso, unico. Con la maglia del Saint-Etienne ha ricoperto sia il ruolo di punta centrale che esterno d’attacco. Al Borussia, invece, viene impiegato sulla linea dei tre trequartisti. Un ruolo abbastanza simile, ma che richiede qualche sacrificio in più nella fase difensiva. Grazie alla sua facilità di corsa, riesce a garantire un minimo di copertura, per poi sfrecciare in attacco e lasciare agli avversari solo l’amaro gusto della polvere. Nonostante questo, resta freddissimo sotto porta. Micidiale in certe occasioni. E ogni tanto si regala qualche goal spettacolare.

BIOGRAFIA – Come già detto in precedenza, Aubeme P. è un francese naturalizzato gabonese. Ha iniziato a giocare con la Primavera del Millan (da non confondere con Willy Aubemeyang, anch’esso ex giocatore dei rossoneri e fratello di Pierre), per poi intraprendere una serie di avventure in Francia, in prestito. Fino ad essere acquistato, definitivamente, dal Saint-Etienne. E’ con la maglia biancoverde che riesce a far emergere tutto il suo talento. 41 goal in due stagioni. Arriva secondo nella classifica marcatori della Ligue 1 2012/13 con 19 reti. Meglio ha fatto solo un certo Zlatan Ibrahimovic. Durante la sessione estiva di calciomercato appena conclusa, il Borussia Dortmund lo acquista per una cifra vicina ai 13 milioni. Un prezzo “ridicolo” considerando le qualità invidiabili del giocatore. Ha fatto il suo debutto nella finale di Supercoppa tedesca, partita vinta dai giallo-neri con il risultato di 4-2. Aubemeyang non è protagonista, almeno fino a quando non inizia la Bundesliga e l’attaccante del Gabon mette a segno cinque goal in cinque partite.

 

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