Il centrocampista del Napoli, Valon Behrami, ha parlato attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del Napoli: “Non stiamo attraversando un ottimo momento dal punto di vista dei risultati. A Napoli tre sconfitte consecutive non si sono viste spesso negli ultimi anni. La voglia è quella di tornare a fare risultato positivo per stare sereni. Vogliamo migliorare le cose fatte male e fare risultato a Roma“.
Finora si è perso contro le grandi: “Abbiamo perso partite fuori casa contro le grandi: è il gradino che ci manca per essere un top club , ma stiamo lavorando anche in questa direzione. Contro il Borussia, squadra vice-campione d’Europa, abbiamo avuto più possesso palla di loro e tante occasioni: questi sono aspetti a cui guardiamo. Quella con la Juve e l’Arsenal sono le partite che abbiamo sbagliato e abbiamo meritato di perdere, mentre per il resto ci sono stati tanti episodi che hanno determinato il risultato: sono partite dove può succedere di tutto.
La Juve è a sei punti di vantaggio in classifica: “E’ ancora presto, non dobbiamo pensare di essere troppo lontani. Ci sono tanti scontri diretti da giocare al San Paolo, dove abbiamo una spinta in più che potrà essere decisiva in un campionato così lungo. Ma non dobbiamo ripetere la gara contro il Parma“.
Sulla Champions e la gara con l’Arsenal: “Siamo arrivati a 9 punti e giocheremo l’ultima in casa con la possibilità di arrivare a quota 12: è incredibile come si è messo il girone, con tale punteggio rischiamo di restare fuori. L’entusiasmo del San paolo sarà incredibile contro l’Arsenal, noi cercheremo di vincere la partita; non dimentichiamo che c’è la possibilità che il Marsiglia faccia risultato, anche perché non gli farà piacere finire con zero punti“.
Mazzarri prima, Benitez poi: centrocampi diversi: “Il modulo conta relativamente, soprattutto a centrocampo dove devi correre, darti da fare e mettere in condizione gli attaccanti di segnare. Sono due filosofie diverse ma entrambe efficaci. Ora abbiamo una nuova mentalità, Benitez ci dice che la miglior difesa è avere il possesso palla. Per quanto riguarda me, rispetto all’anno scorso, corro e dò sempre lo stesso il cuore in mezzo al campo“.
Su Higuaìn: “Penso che i nostri cinque giocatori davanti sono i calciatori che cambiano le partite, te le fanno vincere; Higuaìn si è inserito velocemente nonostante un problema fisico. Dobbiamo farlo sentire importante, in area fa la differenza. Lui mentalmente non deve sentire il peso della responsabilità, molto del suo lavoro dipende anche da noi. Non si deve preoccupare anche quando ci sono periodi come questi”.
A.I.
