LE PAGELLE di Napoli-Chievo: nell’immobilismo generale brilla solo Mertens. Inler e Maggio che disastro!

 

 

di Antonio Izzo

 

 

RAFAEL 6 – Incolpevole sul gol, ci mette una pezza a fine primo tempo quando addirittura il Chievo poteva chiuderla. Nella ripresa solo un brivido creato con Britos in fase di disimpegno.

 

MAGGIO 4 – Un vero disastro nel primo tempo, quando riesce a sbagliare tanti, troppi passaggi, diversi dovuti a mancanza di spazi. Dal suo lato Dramè va via troppo facilmente. Non fa meglio nella ripresa, quando affonda si, ma con la solita imprecisione. Esce tra i fischi del San Paolo (78′ INSIGNE – Buona occasione al minuto 85 quando in area scheggia la traversa.

 

ALBIOL 6,5 – Ci mette una pezza più di una volta sulle discese fulminee del Chievo; piedi da difensore ad inizio ripresa in area avversaria quando ha la palla del pareggio che spara alto; piedi che corregge  al minuto 87 quando gira in rete il gol del pareggio.

 

BRITOS 6 – Ad inizio ripresa errore di comunicazione con Rafael e per poco i due non combinano la frittata regalando palla al Chievo. Per il resto bene in fase di anticipo, soprattutto nel gioco aereo.

 

REVEILLERE 4,5 – Triangolazione perfetta da parte dei clivensi, sulla quale il francese avrebbe dovuto fare di più per bloccare Sardo. Passo indietro rispetto al lieve miglioramento delle ultime gare, anche se il resto della squadra oggi non lo aiuta molto.

 

INLER 4 – Ancora una gara no: fuori dal gioco, lento e prevedibile nei passaggi, incapace di bloccare la triangolazione vincente del Chievo nel primo tempo. Perde qualche pallone, qualche altro lo recupera, ma ben si comprende come fatichi non poco contro centrocampi chiusi a riccio.

 

DZEMAILI 5,5 – Ci mette maggior irruenza del compagno di reparto con qualche buon recupero e qualche incursione in area ospite, ma giocare nella morsa del Chievo non è facile nemmeno per lui (56′ JORGINHO 6 – Buon impatto, dimostra subito grande personalità, chiedendo palla per impostare l’azione. Ha tempo per amalgamarsi bene nel contesto generale, ma le premesse sono piuttosto positive).

 

CALLEJON 5 – Spunti e palloni nel mezzo nel primo tempo, come quello ad Higuaìn che sbaglia clamorosamente da zero metri nel primo tempo. Ma si intestardisce in discese personali improbabili che sbattono sul muro del Chievo. Stavolta non riesce a dare il solito apporto qualitativo.

 

HAMSIK 5 – Prima da titolare poco fortunata. Benitez gli chiede di fare la spola tra la trequarti e il centrocampo dove venire a prendere il pallone, ma la densità creata dai 5 del Chievo chiude ogni tentativo. Sbaglia qualche passaggio di troppo e non incide a dovere.

 

MERTENS 7 – I maggiori pericoli arrivano dal folletto belga che nel primo tempo sfiora la rete di testa e con un tiro che colpisce il palo; bene anche nella ripresa dove nell’immobilismo generale è ‘unico che crea, guadagna punizioni, le calcia e colpisce un altro palo. Il gol del pareggio di Albiol nasce da un suo, ennesimo assist.

 

HIGUAIN 5 – Pesa come un macigno l’errore sotto porta nel primo tempo, anche se non era proprio facile. In realtà la sua gara è molto complicata, visto che di palloni giocabili ne arrivano davvero pochissimi dalle sue parti.

 

BENITEZ 4,5 – Il Chievo imbriglia il Napoli mettendola sull’agonismo e sulle ripartenze. Un paio di triangolazioni e la coppia di mediani azzurri viene facilmente aggirata nel corso del primo tempo. E dopo lo svantaggio è ancora più difficile giocare contro una squadra chiusa a riccio. Fortuna che Albiol ci mette una pezza nel finale, ma è il secondo mezzo passo falso consecutivo ed una squadra come il Napoli proprio non può permetterselo. Chiaro che in certe zone del campo, il materiale umano a sua disposizione non lo aiuta, chiaro che dal mercato si sarebbe aspettato qualche mossa in più. Resta meno di una settimana per rimediare e c’è ancora tempo per pensare anche a soluzioni tattiche alternative (a centrocampo soprattutto) per affrontare squadre “particolari” come il Chievo.

 

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