GLI AVVERSARI – La regina delle provinciali: l’Atalanta del condottiero Colantuono

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

Chiusa la parentesi del calciomercato, si torna a parlare di campionato. Il Napoli è impegnato contro l’Atalanta, squadra già incontrata agli ottavi di Coppa Italia qualche settimana fa.

 

SOCIETA’ E ROSA – L’Atalanta resta una delle più importanti realtà del nostro calcio, grazie anche allo splendido lavoro di Marino e del presidente Percassi, sfruttato in modo impeccabile da Colantuono. Il tecnico romano è da quattro anni in pianta stabile sulla panchina dei nerazzurri. E’ un allenatore di grande personalità, un vero e proprio condottiero sempre pronto a metterci la faccia. Dalla sua parte c’è anche una rosa veramente importante: un giusto mix fra gioventù ed esperienza.

 

CURIOSITA’ – E’ denominata la “Regina delle Provinciali” perché detiene il maggior numero di partecipazioni alla massima serie fra le città non capoluogo di regione.

 

SETTORE GIOVANILE – Quello dell’Atalanta è uno dei migliori (se non il migliore) settori giovanili d’Italia. Ogni anno, l’accademia dei  bergamaschi, sforna giovani talenti pronti a essere mandati nelle serie minori per giocare con continuità. Ma c’è qualcuno così bravo da poter essere sfruttato anche subito in prima squadra: è il caso di Daniele Baselli, centrocampista centrale, dotato di qualità tecniche fuori dal comune. Ha già giocato contro il Napoli da titolare in Coppa.

 

ULTIMI RISULTATI – I nerazzurri occupano la dodicesima posizione, e non c’è da stare tranquilli. I risultati ottenuti sono altalenanti: nelle ultime tre giornate, gli uomini di Colantuono hanno messo a segno sei punti grazie a due vittorie contro Catania e Cagliari e una sconfitta contro il Torino. Si ha la netta sensazione che l’Atalanta sia completamente un’altra squadra quando può contare sulle mura amiche dell'”Atleti Azzurri d’Italia“: è lì che ha collezionato la maggior parte dei suoi punti. E dovrà puntare su questo aspetto per portare a casa il prima possibile la salvezza.

 

UOMO CHIAVE – German “El Tanque” Denis ha il goal nel sangue, e per questo bisogna sempre avere un occhio di riguardo nei suoi confronti. A Bergamo ha trovato la sua dimensione ideale come quando giocava con la maglia dell’Independiente, in Argentina. Da non sottovalutare Jack Bonaventura, altro elemento uscito fuori dalle giovanili, che ha già portato su di sè l’attenzione dei grandi club italiani.

 

COME GIOCA – Il tecnico Colantuono sembra orientato a schierare la sua squadra con il 4-4-1-1. In porta Consigli. La difesa a quattro con Benalouane (arrivato dal Parma in questa sessione di mercato invernale), Stendardo, Lucchini e Del Grosso. A centrocampo Migliaccio e Cigarini, con Raimondi e Bonaventura sulle fasce rispettivamente a destra e a sinistra. In avanti la coppia argentina Maxi Moralez – Denis, con il primo chiamato a svariare per tutto il fronte offensivo e dare una mano in copertura. E il secondo pronto a metterla dentro.

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