di Vincenzo Matino
Clamorosa sconfitta per il Napoli a Bergamo con un netto 3-0 che lascia poco spazio a qualsiasi tipo di discussione. L’unico a salvarsi è Higuaìn, che tenta quanto meno di dare la scossa ai suoi.
Reina 5 – Davvero inaspettata la papera con la quale regala il vantaggio all’Atalanta. E’ il primo vero errore del portiere ex Liverpool da quando veste l’azzurro e l’evento viene suggellato da altre due reti sulle quali però l’estremo difensore è incolpevole.
Maggio 5 – Altre partita no per l’esterno azzurro. Inconsistente in fase offensiva, ripiega anche in difesa con grande fatica. Da rivedere.
Fernandez 4,5 – Va giù come una peracotta in occasione del 3-0 di Moralez. La sua fisicità contro Denis scompare e completa l’opera sbagliando diversi appoggi. Prestazione da dimenticare.
Albiol 5 – La stanchezza derivante dalla titolarità No Stop da inizio campionato si fa a sentire. E’ meno lucido del solito e subisce eccessivamente i grandi movimenti di Denis. Forse merita un turno di riposo.
Reveillere 5 – Solita partita senza infamia e senza lode che non porta a nulla di buono. In attesa dell’espolosione di Ghoulam è però l’unico esterno a disposizione di Benitez. (75’ Ghoulam s.v.)
Dzemaili 4,5 – Lo svizzero appare lento e impacciato in impostazione e il primo gol bergamasco nasce proprio da una sua palla persa davanti alla difesa. Se non doveva far sentire la mancanza di Behrami la sua missione è fallita. (68’ Jorginho 5 – Prova a mettere ordine in campo, ma nella confusione odierna può poco o nulla).
Inler 4 – Una delle peggiori partite dello svizzero da quando è a Napoli. Sbaglia tanti, troppi passaggi e regala un pallone d’oro con tanto di fiocco regalo a Denis che insacca il 2-0 per l’Atalanta. Un pomeriggio da horror.
Callejon 5,5 – Nel primo tempo corre per tre, si propone e ripiega in difesa. Nella ripresa perde la sua carica adrenalinica così come tutta la squadra azzurra.
Pandev 4 – E’ una delle sue giornate no. Si ha quasi la sensazione di giocare con un uomo in meno, poichè in fase offensiva lo si vede solo quando riesce a far fallo.
Mertens 5,5 – E’ l’unico a provare qualche sortita offensiva ma senza fortuna. I suoi spettacolari tiri a giro non mettono mai in apprensione Consigli.
Zapata 4,5 – Non è Higuaìn, semplice. La sostanza c’è, forse, ma il ragazzo è ancora acerbo per campi così ostici e avversari così esperti come quelli che si trovano su un qualsiasi campo di Serie A. (55’ Higuaìn 5,5 – Si presenta con un tiro a fil di palo che impegna Consigli. E’ lui a dare la scossa all’attacco azzurro, ma non riesce a riaprire la gara)
All. Benitez 4 – Ha la colpa di sottovalutare l’avversario. Lascia in panchina gente come Hamsik, Higuaìn e Jorginho mandando in campo l’inesperto Zapata dal primo minuto. La squadra appare mentalmente scarica e svogliata e reagisce solo dopo gli schiaffoni presi dall’Atalanta. Servirà per il futuro un profondo lavoro mentale e tattico, per limitare gli ormai classici problemi difensivi e di concentrazione.
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