Dalla Serie B alla nazionale il passo è breve. O almeno lo è stato per Jacopo Dezi, centrocampista del Crotone in prestito dal Napoli. Il giovane giocatore è stato convocato da Prandelli per lo stage in vista del Mondiale 2014. E ai microfoni di Radio CRC esprime tutta la sua soddisfazione: “La notizia è stata inaspettata e mi ha sorpreso molto. Mai lo avrei immaginato e sono saltato dalla gioia. L’emozione è stata grandissima ed è vero quello che si dice e cioè che quelle inaspettate sono le notizie più belle. Sarò me stesso, mi impegnerò come ho sempre fatto e proverò a dare il meglio di me“.
FUTURO – Jacopo Dezi non pensa al futuro, ma le idee sono chiare: “Sono un po’ migliorato fisicamente, mi sto confrontando in un campionato molto fisico per cui il lavoro mi sta facendo crescere. È stata una settimana bellissima e molto intensa. Al futuro non ci penso. Devo prima di tutto continuare a fare bene e poi vedremo se tornare a Napoli o andare in prestito altrove. Giocare in serie A è il sogno di tutti e sto lavorando per questo. In Serie B stiamo facendo molto bene e ringrazio il mister del Crotone che mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra. Devo continuare a giocare e migliorarmi, anche fisicamente. Punto a giocare in serie A“.
CAMPIONATO – Ecco il pensiero del centrocampista in merito al campionato in corso: “Il cammino del Napoli mi piace. La Roma e la Juventus sono preparate e forti, ma il secondo posto è ancora possibile“.
PANDEV – Nel poco tempo trascorso con il Napoli, Dezi ha stretto un bel rapporto con il macedone: “Ho un rapporto particolare con Pandev, mi ha fatto i complimenti per la convocazione allo stage perché mi segue“.
POSIZIONE – Ecco dove preferirebbe giocare Dezi nello scacchiere del tecnico azzurro: “Nel modulo di Benitez mi troverei meglio a giocare come trequartista“.
HAMSIK – E il calciatore modello per il centrocampista del Crotone è uno solo: “Mi ispiro è Hamsik. Lo slovacco oltre ad essere una grande persona, è un giocatore fantastico. Nel Napoli mi entusiasmano tutti, in attacco ci sono calciatori dal grandissimo valore come Mertens e Higuain“.
INSIGNE – Secondo Dezi, il folletto azzurro merita di andare in Brasile: “Sta dimostrando tutto il suo valore. Viene dalla gavetta ed ha sudato parecchio prima di arrivare a giocare dove si trova ora. Credo che ce la farà a partecipare al Mondiale”.
PLR
